È un buon libro, non straordinario forse, classico nella rivisitazione di temi come l'amicizia, l'infanzia, il rapporto padre-figlio, originale nell'ambientazione (la montagna è assoluta protagonista).
Con "Le otto montagne" lo scrittore ha vinto il più prestigioso premio letterario italiano: una storia di amicizia e di formazione con protagonisti i monti, «un mondo che stiamo perdendo».
Dopo aver vinto il premio per i giovani, ha dominato nelle votazioni che hanno deciso la cinquina. Ecco la nostra recensione al suo libro, "Le otto montagne".