i profiliDagli italiani Parolin, Zuppi e Pizzaballa agli africani Besungu e Sarah fino agli americani Dolan e Prevost. Sono diversi i nomi per il successore di papa Francesco in un Collegio cardinalizio che più internazionale non si può con 71 paesi rappresentati, 12 dei quali sono new entry come Haiti, Capo Verde, Papua Nuova Guinea, Svezia, Lussemburgo e Sud Sudan