CalcioL'Italia recepisce le direttive Uefa e le sanzioni si fanno dure per chi offende a sfondo razziale e discriminatorio. E' un bene, ma serve distinguere tra razzismo e goliardia. Se tutto è razzismo niente è razzismo e si consegnano gli stadi al ricatto delle curve. Le norme vanno rispettate, ma la Federazione faccia chiarezza.