il casoL’Italia rischia di diventare una Repubblica fondata sulla diserzione dei seggi elettorali. Non solo per andare a votare ma anche per permettere agli altri di votare. Da Milano a Palermo, aprile le quasi 62mila sezioni per le Europee è stata un’impresa ai limiti dell’impossibile tra rinunce record, fughe ingiustificate e appelli "social" ai passanti. Prima era un motivo di prestigio presidiare il “rito” per eccellenza della democrazia, oggi – complice anche il compenso bassissimo, meno di 4 euro all’ora – non interessa più a nessuno