fine vitaApprovato dal Consiglio regionale il primo provvedimento in Italia che assicura il suicidio assistito a chi ne fa richiesta da parte del personale e strutture del Servizio sanitario. Il presidente Giani: «Cerchiamo di fissare una procedura per razionalizzare quello che avviene nelle Asl». Critico il mondo cattolico. I vescovi: «Dispiace che proprio la Toscana voglia rivendicare un primato in questo ambito. Sancire con una legge regionale il diritto alla morte non è un traguardo, ma una sconfitta per tutti». Don Angelelli (Cei): «Un sistema che nasce per dare cura e sollievo alle persone non può offrire percorsi di morte»