"Ti chiedo di non piangere per me, ma di pregare per me, così che io possa restare serena". La giornalista di Associated Press Mariam Abu Dagga stava documentando il bombardamento dell'ospedale Nasser quando sono arrivati altri colpi. Poco prima aveva scritto un messaggio al figlio di dodici anni. In fondo sono sempre le stesse cose che le madri di tutto il mondo sperano per i figli di tutto il mondo. La banalità della speranza. La normalità dei sogni che strazia nell’onda anomala della tragedia (di Nicoletta Bortolotti)
Settanta opere d'autore sul tema dell'acqua verranno messe all'asta il 13 ottobre a Palazzo Isimbardi, a Milano, per sostenere il programma Acquaplus contro la fame e la sete.
Ad Homs, la città assediata dall'esercito, sono morti due reporter occidentali, Marie Colvin e Remi Ochlik, e un blogger siriano, Rami al-Said, che documentava i bombardamenti.