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Rio de Janeiro, il sambodromo diventa rifugio per i senzatetto

La gigantesca struttura, simbolo del famoso Carnevale carioca, è stata trasformata in centro di accoglienza per arginare la diffusione del virus nella seconda città del Paese con il numero più alto di contagi (dopo San Paolo). A fine marzo il governatore dello Stato di Rio, Wilson Witzel, ha esteso le misure restrittive e l'isolamento sociale per altri 15 giorni.

"Abbiamo perso tutto, è come una morte"

Parla Bruna Franchetto, docente all'interno del Museo Nazionale di Rio de Janeiro, andato distrutto nel rogo del 3 settembre....

Il Brasile in piazza contro il suo presidente

Si sono riversati nelle piazze e nelle strade delle città più importanti del Paese, in un clima a metà tra la protesta e la...

Mondiali 2014, il Cristo di Rio illuminato con le maglie delle 32 Nazionali

Cresce l'attesa per l'inaugurazione dell'edizione numero 20 della Coppa del Mondo. E il Cristo Redentore che sovrasta Rio de...

Il Redentore di Rio

È uno dei monumenti più celebri al mondo, simbolo del Brasile: il Cristo Redentor domina la baia di Rio de Janeiro dalla cima...

La diocesi di Rio se la prende con la Rai

L'arcidiocesi della città brasiliana, unica detentrice dei diritti all'immagine del Cristo del Corcovado, ha fatto scrivere...

Rio, una città blindata

Palme a San Pietro, selfie e mate per Francesco

Preceduto da numerosi giovani di Roma e di tutti i continenti nonché da circa cento tra preti, vescovi e cardinali, papa...

Gmg: dopo Rio, la fede di chi cammina nella notte

I giovani come i discepoli di Emmaus, sfiduciati verso una Chiesa percepita muta e distante. Di cui bisogna farsi compagni di...

«Giovani non siate idolatri»

«Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli», questo il tema della prossima Giornata mondiale della gioventù. Nel suo messaggio, papa Francesco riflette sul significato di povertà e invita i giovani a liberarsi dell'idolatria nei confronti delle «cose» e rivestirsi della vera povertà che, scrive, è «umiltà e consapevolezza dei propri limiti».