8 febbraioNativa del Sudan, dove nasce nel 1869, viene rapita all’età di sette anni e venduta più volte sul mercato delle schiave. I suoi rapitori le danno il nome di Bakhita («fortunata»). Giunta in Italia, conosce la fede cristiana e chiede il battesimo prendendo il nome di Giuseppina e decide di farsi suora canossiana per servire Dio che le aveva dato tante prove del suo amore. È stata canonizzata da Giovanni Paolo II nel 2000