Al momento esiste un solo modello di organo in grado di sostituire completamente quello del paziente: si chiama Cardiowest. Ma presto potremmo utilizzare il prelievo dal maiale...
Un centinaio i membri della sezione romana dell’Associazione cardio-trapiantati italiani, fra pazienti e personale medico-infermieristico dell’Ospedale romano San Camillo.
L'esperienza della sezione laziale. Buona risposta degli studenti nel Sud Pontino. Ma non basta esprimere a voce il proprio assenso all’espianto di organi: occorre metterlo nero su bianco.
Dopo il trapianto i problemi di salute di Alessia non sono finiti. E ha dovuto abbandonare il sogno di essere madre biologicamente. Ma la ragazza romana trascorre le sue giornate nella gratitudine.
Impegnato attivamente nell’Associazione cardio-trapiantati italiani, sente il dovere di dedicarsi alla sensibilizzazione sulla donazione di organi. Come debito di gratitudine nei confronti del suo “angelo” donatore.
«Coltivare la cultura della donazione e sensibilizzare la società civile, ma anche la politica e le istituzioni», dice il direttore del Dipartimento di malattie cardiovascolari dell’Azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini.