intervistaFrancesca Capelli, responsabile della redazione latinoamericana del quotidiano "Il Globo", racconta come la capitale argentina sta vivendo la malattia del Pontefice: «C’è un affetto enorme anche da parte di non credenti e anticlericali. Alla messa in Plaza Constitución c’erano centinaia di migliaia di poveri delle villas miserias. Bergoglio, da arcivescovo, andava tutti gli anni a Natale dopo essere stato avvicinato da due prostitute del quartiere, uno dei più malfamati della città, per chiedergli se poteva dire messa per loro. E lui accettò»