Si chiama appunto "Vita ritrovata", redatta anch'essa da Tommaso da Celano, come la prima a cui succede cronologicamente. L'eccezionale scoperta è merito di Jacques Dalarun, che l'ha scovata in un'asta.
L'autore del ritrovamento della Vita di San Francesco spiega l'eccezionalità della scoperta e sottolinea come esalti due aspetti del messaggio del frate: la povertà e l'amore per il creato, al centro della nuova enciclica papale.