Intervista a padre Michel Remery, sacerdote di Rotterdam, che ha fondato "Tweeting with GOD", un’associazione che mette insieme le domande dei giovani su Dio, la spiritualità, la fede, il senso della vita e risponde sui social. Un progetto da cui sono nati un’app e un libro. «Ho iniziato ascoltando le domande che i ragazzi della mia parrocchia mi rivolgevano e si facevano dopo la Messa e gli altri incontri», spiega Remery nella Fiera vocazionale allestita all’interno della “Città della gioia” di Lisbona in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù, «poi ho scoperto che le domande dei ragazzi si somigliano tutte e ho pensato di creare una comunità mondiale sfruttando la rete e mettendo in dialogo tutte questi interrogativi. Le domande più ricorrenti? Vanno dalla fede personale a quelle esistenziali: "Che cosa il Signore mi chiede?”,“Perché Maria è così importante per il cristianesimo?”, “Posso dormire durante l’omelia?”, “Come posso pregare?”»