VideoNella stanza di Nino Baglieri a Modica: così il letto del volontario con Don Bosco continua a guardare la Croce
Il 2 marzo è stato il diciassettesimo anniversario della morte e della nascita al cielo di Nino Baglieri, il volontario con Don Bosco che dalla sua carrozzina o dal suo letto della casa di Modica portava la parola di Dio nel mondo. Il vescovo di Noto, monsignor Salvatore Rumeo, ha annunciato la conclusione del processo diocesano dell’iter per la beatificazione e canonizzazione che si terrà il 5 maggio nella chiesa di San Pietro a Modica.
Nella casa dove abitava tutto è rimasto intatto, la sorella Rosa racconta quelli che sono stati 39 anni di sofferenze, ma anche i momenti di gioia, le messe celebrate accanto al letto di Nino, le corrispondenze tramite lettere con fedeli di tutto il mondo. La vita di Nino Baglieri era stata tragicamente segnata da un incidente sul lavoro avvenuto quando aveva 17 anni, sono seguiti anni bui fino a una vera e propria resurrezione durante una preghiera in occasione del Venerdì Santo del 1978.
Accanto al suo letto, guardando in direzione della Croce, tutti sentono che Nino è come se fosse vivo. Una spiritualità che si coniuga attraverso la vita nuova e il mistero della sofferenza come dirà lui stesso nella testimonianza del 19 gennaio 2007 in occasione delle giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana. (Video di Alessandro Puglia)