Clochard a terra nel parcheggio. L'immagine che ha commosso il Papa
Le foto postate su Twitter qualche giorno fa sono diventate virali. E hanno commosso persino papa Francesco che si è detto «colpito al cuore» nella Messa celebrata giovedì mattina a Santa Marta invitando a pregare per loro e affidandoli alla protezione di Madre Teresa di Calcutta. A Las Vegas, nello stato del Nevada, nei box delimitati da strisce bianche all'interno di un parcheggio sono stati accolti i senzatetto della città ai quali non sono stati forniti materassini o coperte per potersi riparare dal freddo. Sono circa 500 che fino a quel momento dormivano in una struttura della Catholic Charities, ente benefico tra i più grandi del paese, e che sono stati costretti a lasciare i propri letti perché è stato riscontrato un caso di positività tra gli homeless. Per questo in attesa della sanificazione, così come comunicato dalla contea di Clark, a Los Angeles, i senzatetto sono stati accolti in questo parcheggio all'aperto alle spalle del Cashman Center: rimarranno lì almeno fino al 3 aprile. E per garantire il distanziamento sociale necessario ad evitare il contagio, gli agenti della contea hanno disegnato delle linee bianche sull'asfalto, creando dei minuscoli box delimitati da transenne in ferro dove i senzatetto possono dormire: a nessuno di loro sono stati forniti tappetini o coperte. Potrebbero essere accolti nei tanti alberghi vuoti di Las Vegas. Molte le polemiche sui social: «In Nevada, considerato uno degli stati più ricchi del Paese, sono state disegnate strisce bianche in un parcheggio, dove gli homeless possono dormire». Numerose le critiche giunte anche dal mondo politico: «Dopo aver criminalizzato i senzatetto, Las Vegas ora sta chiudendo le persone in piccole scatole fuori dalla vista di tutti – ha twittato Julián Castro, ex sindaco di San Antonio ed ex candidato alle presidenziali – ci sono 150.000 camere d'albergo a Las Vegas che non vengono utilizzate in questo momento. Che ne dite di una cooperazione pubblico-privato per ospitarli temporaneamente lì? E finanziare alloggi permanenti?». L’emergenza coronavirus ha fatto esplodere il problema in tutta l’America: dallo stato di New York a quello della California il numero di senzatetto cresce pericolosamente. Intere aree nelle grandi città come Los Angeles sono diventate dormitori a cielo aperto per chi non ha una casa e non trova alloggio nelle strutture messe a disposizione dal governo: spesso si tratta di persone con problemi mentali o dipendenze da alcol e droga, ma la maggior parte di questi ha problemi economici.











