Tredici anni di embargo, l'invasione del 2003, la liberazione da Saddam, il terrorismo, l'arrivo dell'Isis. L'Iraq usato come campo di battaglia, gli iracheni sacrificabili. Anche da noi.
L'ex premier inglese che, con Bush, inventò la guerra contro l'Iraq e porta la responsabilità di 500 mila morti, dispensa lezioni e conferenze sulla pace e sull'islam moderato. Senza vergogna.
A differenza di Blair, il premier non ottiene il via libera dal Parlamento per l'intervento in Siria. Pesa il ricordo dell'Irak. E Obama resta senza stampella.