Società e valoriChi lo dice? La “Clessidra ambientale”. E Massimo Bottura. La fettina e il cotechino, il pollo e il tacchino, non sarebbero più produzioni agroalimentari insostenibili dal punto di vista ambientale. La tesi, incoraggiante per il consumatore ecologista e per il mercato di settore, è stata messa a punto da Assica, Assocarni e UnaItalia, le principali associazioni di categoria delle filiere italiane delle carni. Il segreto, dati alla mano, sta in un consumo integrato nella dieta mediterranea. Una dimostrazione in due step, teorico e pratico. La teoria l'ha spiegata, in un’iniziativa patrocinata da Expò Milano 2015, il professor Ettore Capri, Direttore del Centro di ricerca per lo sviluppo sostenibile. La pratica, invece, l'ha sperimentata lo chef Massimo Bottura.