Il presidente della compagnia delle Opere commenta la contestazione del segretario del Pd sull'obbligo scolastico:«Frutto di incomprensioni reciproche, sono sicuro che con più tempo a disposizione si sarebbero chiarite le cose»
A larghissima maggioranza resta al Colle l'attuale presidente della Repubblica, una garanzia per le istituzioni e per la stabilità. È il più votato dopo Pertini
Calano le schede bianche, alla terza votazione il presidente uscente incassa 125 voti. Un modo per riproporre la sua candidatura anche se l'attuale Capo dello Stato aveva ribadito di non volere un secondo mandato
Pera, Nordio e Moratti. Da Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia arrivano tre nomi per il Quirinale. "Nomi di tutto rispetto, ma non c'è una maggioranza per loro", risponde il centro sinistra E Letta propone: "Chiudiamoci in una stanza a pane e acqua finché non arriviamo alla soluzione"
Enrico Letta, che da primo ministro varò la Missione Mare Nostrum, giudica "rivoluzionario" l'effetto della foto del bambino annegato. E aggiunge: "I politici conoscevano bene i drammi dei migranti e le morti in mare. Ma prima di agire...". Migranti economici e rifugiati, il ruolo di papa Francesco, la svolta della Merkel, le guerre in Medio Oriente.
Primo bilaterale per il Segretario di Stato vaticano in occasione della celebrazione dei patti Lateranensi. Il premier dimissionario Letta ha guidato la delegaizone italiana.
L'Imu è diventata l'araba fenice della politica italiana: la sua abolizione era stata posta da Berlusconi come condizione di sopravvivenza del governo Letta, ora gli equilibri sono diversi, ma la tassa sulla casa continua a far discutere.
Al centro dello storico incontro con papa Francesco, il leader Russo ha parlato della situazione in Siria, della difesa della cristianità in Medio Oriente, della possibile cooperazione in campo sociale, culturale, sanitario, scientifico.
Una scissione vera o l'ennesima manovra politica? Gli italiani sono convinti che alle prossime elezioni Forza Italia e Nuovo centrodestra saranno alleati. Allora, perché dividersi?
Per la prima volta Berlusconi perde il controllo assoluto del PdL. Il frutto avvelenato di una scelta, aprire la crisi, che gli italiani non hanno capito né approvato.
Dopo una serie di giravolte, berlusconi ascolta le "colombe" del pdl e vota la fiducia al governo letta. così vince l'idea della stabilità e il partito del cavaliere si "alfanizza".
Al termine del Convegno in preparazione alla prossima Assemblea nazionale, i presidenti e gli assistenti diocesani dell'Azione cattolica rendono noto un severo documento sulla situazione politica italiana.
Anche l'ultimo consiglio permanente della Cei aveva chiesto maggior stabilità per il nostro Paese. E il cardinale Bagnasco aveva invocato il giudizio della storia per gli atti irresponsabili.
Una crisi di Governo, secondo il Fondo monetario internazionale potrebbe precipitare l'Italia in una crisi ancora peggiore di quella attuale. Ma i ministri di Berlusconi fanno finta di niente.