Le offerte ricevute dalla Regione per aumentare le scorte sono due, una per 12 milioni e l'altra per 15 milioni di dosi di vaccino. Lo ha dichiarato il presidente Zaia che precisa: "Intermediari verificati, prezzo simile a quello d'acquisto per gli ordini dell'UE e nessuna sottrazione agli stock previsti per i Paesi europei".
Ha stravinto con il dato più alto di sempre: oltre il 76%, triplicando con la sua lista quella della Lega e lasciando le briciole agli avversari. Perché Zaia ha convinto tre veneti su quattro a votarlo?
Il governatore del Veneto invita i prefetti a ribellarsi al Governo, che ha gestito male il problema immigrazione. Invito paradossale. Perché i Prefetti sono il Governo (su scala locale).
Il Veneto di qualche anno fa non esiste più. Sia socialmente che e economicamente. Non è più la "locomotiva d'Italia", anche se i primi segnali di ripresa si vedono. Qual'è il nuovo volto di questa regione che si accinge a scegliere il proprio governo?
Il divorzio consumato in casa leghista rende molto ardua la vittoria in Veneto di Zaia. Per questo c'è persino chi giura che il sindaco di Verona rientrerà nel partito, anche se fuori tempo massimo