Il Parlamento di Astana non sarà più monocolore: tre partiti ammessi con il voto anticipato. Anche se il potere resta ben saldo nelle mani del presidente Nazarbayev.
Nell'immenso Paese dell'Asia centrale, ricchissimo di materie prime e pozzi petroliferi, dilaga la protesta dei lavoratori. Stato d'emergenza, torture, punizioni. Un Presidente-padrone.