ChiesaIl Papa al Programma alimentare mondiale torna a parlare dell'equa distribuzione delle risorse, chiede di non anestetizzare le coscienze di fronte al dramma di tanti che muoiono di fame. E di vincere la burocrazia che impedisce di portare aiuti effettivi alle popolazioni che ne hanno necessità mentre invece le armi circolano liberamente. «A nutrirsi», dice Francesco, «sono le guerre e non le persone»