Schwazer di nuovo positivo. Il 5 luglio le controanalisi. Che ci sia stato un errore, un "trappolone" o un'altra caduta per stupidità o per malafede, lo sport avrà perso la sua ennesima partita.
Liberissimo un campione di schierarsi per radiazione a vita dopo la prima positività al doping, ma finché le regole sono queste Schwazer ha diritto di rientrare.
Sandro Donati, ex allenatore, noto per le sue denunce contro il doping spiega perché ha accettato, sotto l'egida di Libera, di allenare Alex Schwazer e a quali condizioni.
Tornare a crederci dopo un tradimento non è facile. Libera e Sandro Donati hanno dato una fiducia che non può essere tradita da un'operazione di marketing. Occasioni da sprecare non ce ne sono più.
Alex Schwazer ha deluso tutti, ma ha anche ammesso le proprie responsabilità. Ora che è rimasto solo dica quello che sa, squarci la foglia di fico che protegge il doping nello sport.
La marcia di Alex Schwazer fermata dall'antidoping, finisce con biasimo l'avventura dell'uomo di punta dell'Italia a Londra 2012. E sarà difficile crederci ancora.
I nuotatori litigano, i marciatori polemizzano, i rematori si dividono. E intanto alle Olimpiadi di Londra per l'Italia niente squadra di calcio, basket, hockey...
Federica Pellegrini, Valentina Vezzali, Josefa Idem... che l’azzurro virasse al rosa s’era capito fin dalla bandiera. Ma Londra 2012 avrà molto di femminile anche altrove.