Società e valoriSono cinque gli ulivi piantati nel neonato Giardino dei Giusti della capitale tunisina, in nome di altrettante persone che hanno rischiato o dato la vita per salvare altri esseri umani. Tra loro la guida Hamadi ben Abdesslem, che portò al sicuro 45 italiani durante l’attacco terroristico dell’Isis al Museo del Bardo. E Faraaz Hussein, il giovane bengalese musulmano che il 2 luglio scorso a Dacca si rifiutò di abbandonare le sue amiche in mano ai terroristi. Per questa scelta ha perso la vita.