ECSTASYMorire a 16 anni di droga: non deve ripetersi mai più. La riflessione di Alberto Pellai, psicoterapeuta. I nostri figli crescono con l'idea di cercare sempre la felicità confondendola con l'eccitazione. Ed è inaccettabile che un minore abbia bisogno, per sentirsi vivo e felice, di qualcosa che gli induca chimicamente tale percezione. Abituati a temere il vuoto e la noia, affrontano questi momenti nel modo peggiore: invece di imparare a cercarsi imparano a perdersi.