la lettera di un maestroNon basta ridurre le parole, per di più con un lessico che ricorda un giudizio morale sulla persona (“buono”), ma cambiare la forma delle parole perché durante il percorso si possa osservare il processo di apprendimento dello studente e aiutarlo ad autoregolarlo. La valutazione, anche per gli studenti, deve essere un’occasione di apprendimento (di Davide Tamagnini)