Cultura e spettacoliEdith Eger in "La ballerina di Auschiwitz" racconta la sua storia: da ginnasta di talento destinata a partecipare alle Olimpiadi, a internata costretta poi a marciare per centinaia di chilometri a guerra quasi finita, sopravvissuta alle peggiori privazioni e malattie grazie al sodalizio con la sorella, dopo la guerra negli Stati Uniti è diventata psicologa specialista di disturbi post traumatici