Cultura e spettacoliNel libro scritto con Cristina Petit "A casa di donna Mussolini" (Solferino), Alberto Szegö racconta l’incredibile vicenda della sua famiglia negli anni delle persecuzioni razziali: «Trovammo rifugio a Premilcuore, a due passi da Predappio, nella casa della sorella del Duce. Quando scoprì la nostra identità non ci denunciò»