70 anni fa veniva internata nel lager«La vendetta mi sembrava a portata di mano. Ma di colpo capii che non avrei mai potuto farlo, che non avrei mai potuto ammazzare nessuno. Questo fu l’attimo straordinario che dimostrò la differenza tra me e quell’assassino». Ecco il racconto di Liliana Segre. Il 30 gennaio 1944 fu caricata a calci e pugni sul treno al famigerato binario 21 della Stazione centrale di Milano. Da 18 ci torna, ogni 30 gennaio. Ora stanno per terminare i lavori del Memoriale della Shoah.