Sandro VeronesiLo scrittore pluripremiato racconta il suo ultimo lavoro, "Non dirlo", dedicato all'evangelista: «Una macchina da conversione perfetta, destinata al cittadino romano come a noi contemporanei. Cristo prima viene dipinto come un eroe potente e carismatico, poi come il Crocifisso. E a quel punto ci viene chiesto di credere». Il testo è una traccia dello spettacolo che l'autore porterà in scena al festival di Spoleto il 28 giugno e alla Milanesiana il 29.