Si tratta di 9 ucraini, 4 rumeni, 3 tedeschi, un croato, due portoghesi, un sudafricano e un italiano, l’autista del mezzo. Sotto accusa il vecchio guardrail divelto dal bus prima di precipitare dal cavalcavia e incendiarsi.
Dopo la tragedia di Mestre lo sgomento degli operatori del settore. Parla Riccardo Verona, il presidente dell'Associazione Nazionale Bus Turistici Italiani: «Escludo che si sia trattato di un colpo di sonno. Un guardrail più resistente avrebbe potuto fare la differenza»
Le riflessioni di Monsignor Francesco Moraglia, che si è recato ieri notte tra Marghera e Mestre, sul posto dell'incidente per benedire le vittime e pregare.