Francesco al Regina Coeli di Pentecoste lancia un appello ai “responsabili delle nazioni”: «Si mettano in atto veri negoziati, concrete trattative per un cessate il fuoco. Si ascolti il grido disperato della gente che soffre. Si abbia il rispetto della vita umana, si fermi la macabra distruzione di città e di villaggi dappertutto». E solidarizza con i pescatori costretti a non lavorare per il caro carburante
«Da una pandemia come questa si esce o migliori o peggiori. Impegnamoci per costruire posiivament il post crisi». Le parole di Francesco nel primo Regina Coeli di nuovo a piazza aperta.
Sono loro che ricevono l'annuncio e lo portano agli altri. Le donne che, anche oggi, sopportano tutti i pesi e che, nella convivenza, sono anche a rischio violenza. Il Papa ricorda loro e prega per tutti i Paesi colpiti dal coronavirus
Nell'ambito del progetto "Lo sport generAttore di comunità”, Us Acli e Isola Solidale hanno promosso a Roma diverse lezioni per formare direttori di gara aperti anche a persone recluse provenienti da Regina Coeli, Rebibbia, Casal del Marmo e da altri istituti italiani.
Dopo aver commentato il Vangelo di Giovanni che racconta l'apparizione di Gesù agli apostoli nel giorno di Pasqua, Francesco ha rivolto il suo pensiero e la sua preghiera ai migranti chiusi nei centri di detenzione nel Paese africano, la cui situazione è resa ancora più grave dal conflitto.
Papa Francesco dopo il Regina Coeli della mattina si è recato in visita a Tor de’ Schiavi, alla periferia di Roma, dove ha insistito sul tema della famiglia come nocciolo dell’amore e dei “nonni” come tesoro prezioso per la Chiesa e per la società. Al termine ha inaugurato la “Casa della Gioia”, una nuova casa famiglia per ragazzi disabili
Laverà i piedi a 12 detenuti. Francesco conferma scelte «fuori dai nostri recinti», come twittò un anno fa. Dopo Giovanni XXIII, Paolo VI e Giovanni Paolo II è il quarto Pontefice a entrare nell'antico carcere romano.
Anche nel Regina Coeli il Papa è tornato sul tema della persecuzione dei cristiani. Il senso della Risurrezione, la "buona notizia che siamo tenuti a portare a tutti".
Fulvio Scaglione
In attesa della preghiera con israeliani e palestinesi
L'evento della Pentecoste segna la nascita della Chiesa, ricorda il Papa al Regina Coeli: i discepoli, degli sconfitti, orfani del loro Maestro, diventano speranza per il mondo.
Il Regina coeli di Papa Francesco: "Gli apostoli erano persone semplici, trovavano in Cristo la forza per superare le avversità". E aggiunge: "Preghiamo per i cristiani che soffrono".
Nella domenica della Divina Misericordia, papa Francesco si è insediato sulla cattedra romana nella basilica di San Giovanni in Laterano. E ha ricordato l'infinita pazienza di Dio.