l'attentatoUna bomba sotto l’auto, nella notte. Nessuna vittima, ma un messaggio chiarissimo: zittire una delle voci più scomode del giornalismo d’inchiesta. Il giornalista: «Avrebbero potuto uccidere mia figlia». Libera e il mondo dell’informazione si stringono a lui: «È un colpo alla democrazia».