MIGRANTIDopo gli ennesimi sbarchi in Sicilia, che hanno tra l'altro riempito l'hotpost di Lampedusa (1871 stranieri in una struttura nata per accoglierne 350), il presidente della Commissione episcopale per le migrazioni e della Fondazione Migrantes riflette sulla necessità di aiuti e sostegni umanitari che i Paesi europei dovrebbero garantire a chi scappa dalla guerra, oltre che sugli investimenti per cooperazione e sviluppo: «La tutela di queste persone è la prima parola d’ordine, nel segno del rispetto della dignità di ciascuno»