L’impresaL’impresa del 27enne Cristiano Misasi, affetto da tetraparesi spastica, con il supporto di Fondazione Bullone, lungo le antiche strade dei briganti e dei lupi, per gridare al mondo che ogni vita è degna di essere vissuta: «L’ho fatto per dimostrare che la disabilità è una possibilità e non un limite»