8 MAGGIO 2025 - SECONDO GIORNO DEL CONCLAVE
19.30 - Il nuovo Papa ha scelto il nome Leone XIV
Un nome che richiama forza, memoria storica e coraggio spirituale. Robert Francis Prevost è il nuovo Pontefice: con Papa Leone XIV si apre un nuovo capitolo per la Chiesa universale.
19.00 - VIA DELLA CONCILIAZIONE PIENA DI FEDELI
18.09 - FUMATA BIANCA
17.00 - La voce dei fedeli in Piazza San Pietro
Il giornalista di Famiglia Cristiana, Antonio Sanfrancesco, raccoglie emozioni, speranze e riflessioni dei pellegrini e fedeli giunti a Roma da tutto il mondo.
VIDEO
16.00 - Cardinali in cammino verso la Cappella Sistina per una nuova sessione di voto
In questi minuti i cardinali elettori stanno facendo ingresso nella Cappella Sistina per una nuova sessione di votazione per l’elezione del Papa. Dopo il pranzo, i porporati si sono recati nella Cappella Paolina per il consueto momento di preghiera, prima di avviarsi verso la Sistina. Nel corso del pomeriggio sono previste la quarta e la quinta votazione. Si attende quindi una nuova fumata, dopo le due nere di ieri e di questa mattina. Se l’elezione dovesse avvenire al quarto scrutinio, la fumata bianca potrebbe salire intorno alle ore 17. In caso contrario, ci sarà comunque una fumata — bianca o nera — prevista attorno alle 19.
14.30 - Cardinale Re: "Il mondo si aspetta molto dal nuovo Papa"
«Il mondo si aspetta molto dal nuovo Papa, non solo per un rinnovato risveglio religioso, ma anche per le gravi difficoltà che oggi affliggono l’umanità, a partire dalla guerra. Penso in particolare al conflitto tra Ucraina e Federazione Russa, le cui conseguenze si estendono a tutta l’Europa. E poi a quanto sta accadendo a Gaza, nella terra dove è nato Cristo, una terra che invoca la pace ma dove la pace ancora non c'è. Stiamo attraversando un periodo molto difficile per l’umanità, e speriamo che adesso possa esserci una ripresa». Lo ha dichiarato il cardinale Giovanni Battista Re, oggi a Pompei in occasione della Supplica alla Madonna del Rosario. «Durante gli incontri preparatori al Conclave – ha proseguito – i cardinali hanno espresso forte preoccupazione per il fatto che la pace tarda ad arrivare. Il mio appello è che si lavori davvero per la pace. Che questa pace giunga, ma perché ciò avvenga serve una trattativa onesta. Da sempre, è così che si superano i conflitti: trovando la linea giusta, un punto d’incontro. Perché la guerra significa distruzione, morte, sofferenza per le famiglie, devastazione di case e ospedali. È un motivo in più per rivolgerci in preghiera alla Madonna di Pompei e chiedere l’intercessione anche del beato Bartolo Longo», ha concluso il cardinale Re.
12.30 - 12 mila persone in Piazza San Pietro
Dopo aver concluso la seconda e la terza votazione, i cardinali riuniti in Conclave sono rientrati a Casa Santa Marta per il pranzo. La ripartenza verso il Palazzo Apostolico è prevista per le 15:45, seguita alle 16:30 dal nuovo ingresso nella Cappella Sistina, dove si terranno altri due scrutini. Al termine, intorno alle 19:30, è in programma la celebrazione dei Vespri. La fumata è attesa in serata, a meno che l’elezione del nuovo Papa avvenga già nel quarto scrutinio: in tal caso, la fumata – bianca – potrebbe avvenire nel corso del pomeriggio.
12.00 - Fumata nera!
Poco prima delle 12 è arrivata la fumata nera. Manca l'intesa sul nome del nuovo Papa per ora. Si riparte alle 15:45.
11.00 - Secondo scrutinio in corso
Dopo la messa e un momento di preghiera , i cardinali elettori si trovano ora nella Cappella Sistina per il secondo scrutinio del Conclave . Se nei prossimi minuti non comparirà alcuna fumata – oppure se sarà nera – significherà che anche questa votazione non ha raggiunto il quorum di 89 voti . In tal caso, si procederà con un terzo scrutinio , al termine del quale, verso le 12:00 , è attesa comunque una fumata , che potrà essere bianca o nera .
9.00 - Il programma di oggi: 4 votazioni
In mattinata, i cardinali elettori si ritroveranno prima delle 8:00 nel Palazzo Apostolico, per celebrare Messa e Lodi nella Cappella Paolina. A seguire si ritireranno alle 9:15 in Sistina per recitare l'Ora media e procedere poi alle prime due votazioni. Poi il ritorno a Santa Marta, con il pranzo in programma intorno alle 12:30 . Alle 15:45 la nuova partenza verso il Palazzo apostolico, quindi alle 16:30 il ritiro in Sistina con altre due votazioni e al termine (intorno alle 19:30 , salvo imprevisti come capitato oggi) la celebrazione dei Vespri.
7 MAGGIO 2025 - PRIMO GIORNO DEL CONCLAVE
21.00 - La prima fumata è nera
Alle 21 c’è stata la prima fumata: è nera. on un po' di ritardo rispetto alle previsioni, alle 21 c'è stata la prima fumata dal comigliolo di piazza San Pietro: è di colore nero. Questo vuol dire che le votazioni dei cardinali, in questa prima giornata di Conclave, non hanno raggiunto un accordo sul nome del successore di Papa Francesco.
19.40 - Si attende la prima fumata
In 30mila a San Pietro per la fumata, flusso in aumento Sono 30mila le persone che hanno raggiunto piazza San Pietro per assistere alla fumata. Lo si apprende dalla Questura. Il flusso di fedeli è in costante aumento.
18.00 - Iniziato ufficialmente il Conclave
Il maestro delle cerimonie, monsignor Diego Ravelli, ha chiuso la porta della Cappella Sistina dando così ufficialmente il via al Conclave per l'elezione del 267° Papa.
17.45 - Pronunciato l'Extra Omnes
Il monsignor Ravelli ha pronunciato l'Extra Omnes.
17.00 - Il giuramento dei cardinali
I cardinali elettori stanno giurando nella Cappella Sistina.
16.45 - I cardinali entrano nella Cappella Sistina
I cardinali elettori stanno facendo il loro ingresso nella Cappella Sistina, dove a breve inizierà ufficialmente il Conclave per eleggere il 267° Papa. Una volta entrati, si sistemeranno alle loro postazioni, già allestite con tutto il necessario per le votazioni. I tavoli, coperti da drappi rossi e tovaglie marroni, sono disposti in quattro file sfalsate lungo i lati della cappella. A seguire, si svolgerà il giuramento, che culminerà con il tradizionale “Extra omnes” e la chiusura delle porte.
16.00 - Il programma del pomeriggio
Dopo la messa "pro eligendo Papa" di stamattina, i 133 cardinali elettori hanno alcune ore libere tra la Domus Santa Marta e il pranzo. Alle 15.45 inizieranno il cammino verso il conclave: si raduneranno fuori dalla residenza e si dirigeranno, a piedi o in pulmino, verso il Palazzo Apostolico. La prima tappa è la Cappella Paolina, dove si terrà una breve preghiera e si formerà la processione verso la Cappella Sistina. In testa ci saranno cerimonieri con croce e candelieri, poi i cantori, i prelati della Rota, i protonotari apostolici e il predicatore della meditazione, il cardinale Raniero Cantalamessa. I cardinali chiuderanno la fila secondo l’ordine dei diaconi, presbiteri e vescovi, accompagnati dalle litanie dei santi. L’ingresso in Cappella Sistina è previsto intorno alle 16.30. I cardinali prenderanno posto e canteranno il Veni Creator, seguito dal giuramento, prima collettivo e poi individuale. Conclusi i giuramenti, il Maestro delle cerimonie, mons. Diego Ravelli, pronuncerà l’Extra Omnes, e tutti i non elettori lasceranno la Sistina, presumibilmente entro le 17.30-18.00. Seguirà la meditazione di Cantalamessa, dopo la quale anche lui e Ravelli usciranno. A quel punto il cardinale decano, Pietro Parolin, chiederà se procedere con il primo scrutinio (basta la maggioranza semplice). Se si vota già oggi, la prima fumata potrebbe arrivare tra le 19.00 e le 19.30.
14.30 - Conclave, gli orari delle fumate: cosa aspettarsi nei prossimi giorni
Il portavoce vaticano Matteo Bruni ha annunciato che oggi la prima fumata del Conclave avverrà "non prima delle 19". Da giovedì in poi sono previste due fumate al giorno: al mattino verso le 10.30 (solo in caso di fumata bianca) o intorno alle 12; al pomeriggio alle 17.30 (sempre solo se bianca) oppure intorno alle 19. Ecco dunque gli orari da tenere d’occhio per seguire l’elezione del nuovo Papa.
12.30 - Conclave al tempo dei social: gli ultimi messaggi dei cardinali prima del silenzio
Alla vigilia del Conclave, diversi cardinali hanno condiviso un ultimo saluto sui social prima di spegnere i telefoni, come impone la tradizione. L’arcivescovo di Santiago del Cile, Fernando Chomali, ha postato un video in cui lava la sua camicia bianca, scrivendo: “Entro nel Conclave senza cellulare. Solo davanti a Dio si può scegliere il Papa. Una responsabilità che mi travolge”. Il cardinale di Algeri, Jean Paul Vesco, ha salutato su Facebook: “Stasera entro nel silenzio del Conclave. Questa antica istituzione si dimostra sorprendentemente moderna nell’era dei social”. Raymond Burke ha chiesto preghiere per i cardinali, mentre il più giovane del collegio, l’ucraino Mykola Bycok, ha scritto che pregherà anche per una pace giusta in Ucraina.
11.00 - Il cardinale Re: «L’amore è la sola forza capace di cambiare il mondo»
«L’amore è la sola forza capace di cambiare il mondo». Il cardinale Giovan Battista re traccia il profilo del nuovo Papa nell'omelia della Messa pro eligendo romano pontefici ricordando che, illuminati dallo Spirito Santo, i cardinali sono chiamati a eleggere «il Papa di cui la Chiesa e l’umanità hanno bisogno in questo tornante della storia tanto difficile e complesso». Bando allora a «ogni considerazione personale» per avere «nella mente e nel cuore solo il Dio di Gesù Cristo e il bene della Chiesa e dell’umanità». Approfondimento
10.00 - Iniziata la Messa "Pro Eligendo Romano Pontifice"
I cardinali, sia quelli che partecipano al Conclave che i non elettori, sono nella Basilica di San Pietro, dove stamane viene celebrata la messa 'Pro eligendo Romano Pontifice'. La messa è concelebrata dai cardinali elettori e presieduta dal decano del Collegio cardinalizio, Giovanni Battista Re.
8.00 - Chiusura delle entrate del Palazzo Apostolico
Per la delimitazione dell’area del Conclave, la sera precedente alla Santa Messa pro eligendo Pontifice, una Commissione, presieduta dal Sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato, S.E. Mons. Edgar Peña Parra – e composta tra gli altri dal Comandante della Guardia Svizzera Pontificia, il Col. Christoph Graf, e dal Vice Comandante del Corpo della Gendarmeria dello Stato della Città del Vaticano, il Dr. Davide Giulietti, e membri della Direzione dei Servizi Tecnici del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano – ha provveduto a chiudere le entrate del Palazzo Apostolico, apponendo il sigillo con la scritta “Conclave” e “2025”.
6 MAGGIO 2025
17.00 L'appello della Rete sinodale italiana ai cardinali: «Proseguite sulla strada di papa Francesco»
La lettera alla vigilia del Conclave: «Solo attraverso la sinodalità possiamo gestire e superare le inevitabili incomprensioni, confusioni e conflitti, e quindi mantenere viva la realtà del “ministero profetico” della Chiesa». Martedì l’ultima Congregazione, i 133 elettori sono arrivati tutti a Roma
5 MAGGIO 2025
14.00 Decima congregazione: arrivati i 133 elettori. Sorteggiate le camere dove dormiranno
Sono state sorteggiate le camere di Santa Marta per l'alloggiamento dei cardinali durante il conclave. Alla Congregazione di questa mattina presenti 132 cardinali elettori su 179 totali anche se a Roma sono arrivati tutti quelli che hanno diritto a entrare in conclave. La discussione, che proseguirà nel pomeriggio, ha trattato i temi chiave delle finanze, degli abusi, del rapporto della Chiesa con il mondo. In totale 26 interventi che hanno tratteggiato la figura del POntefice come colui che deve essere "Pastore vicino agli uomini". Affrontati anche temi legati al diritto canonico, al ruolo dello Stato della Città del Vaticano e a quello della Caritas nel difendere i poveri. I cardinali hanno anche rievocato la preghiera di papa Francesco durante il Covid. La sua presenza è stato "un segno di speranza nella paura". TRa i temi anche quello delle guerre, delle vocazioni e delle divisioni all'interno della Chiesa.
10.00 - Il cardinale Dolan: Trump non doveva travestirsi da Papa
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump vestito da Papa? «Non è stata una cosa buona, spero che lui non avesse nulla a che fare» con questo meme. A dirlo è stato il cardinale di New Tork , Timothy Dolan, arrivato a Monte Mario per celebrare la Messa nella chiesa di Nostra signora di Guadalupe dove Dolan è il cardinale titolare e dove ha tenuto la celebrazione secondo una ormai consolidata tradizione per cui, prima del conclave, i cardinali celebrano nelle chiese cui è stato affidato loro il titolo. L'immagine postata su Truth e poi sui social della Casa Bianca ha indignato mezzo mondo cattolico e in primis i vescovi di New York che sabato sera hanno preso tutti insieme posizione come New York State Catholic Conference, affermando che la foto creata dall'IA è «offensiva» e che «non è mai appropriato ridicolizzare o deridere il papato».
9.30 - Dalle 9 cominciata la decima Congregazione, oggi i cardinali si riuniranno anche nel pomeriggio
In corso la decima congregazione. Oggi i cardinali si riuniranno anche nel pomeriggio per continuare il confronto in modo più serrato in vista del Conclave. Nella nona Congregazione c'erano stati 26 interventi, che hanno toccato diversi temi di rilevanza ecclesiale e pastorale. Si era riflettuto sul duplice compito della Chiesa: vivere e testimoniare la comunione al proprio interno, e promuovere la fraternità nel mondo. È stato ricordato con gratitudine il magistero di Papa Francesco e i processi avviati sotto il suo pontificato, sottolineando la responsabilità di proseguirli e custodirli.
5 maggio, ore 9.20 - Lettera aperta dei giovani ai cardinali: «Scegliete un Papa pellegrino. Un pastore. Un costruttore di pace»
I giovani scrivono ai cardinali per chiedere di continuare sulla strada di Francesco. Una Chiesa inclusiva che dia spazio a giovani, laici, donne e che sia attenta alla dignità di ciascuno per portare a tutti la gioia della fede e la speranza. Che prosegua la lotta agli abusi e al clericalismo e lavori per la pace.
2 MAGGIO 2025
15.40 - Evangelizzazione, sinodalità, abusi e scandali finanziari tra i temi affrontati nell'ottava Congregazione dei cardinali
All'ottava Congregazione di generale di venerdì mattina erano presenti più di 180 cardinali, di cui più di 120 elettori . Lo fa sapere la Sala Stampa Vaticana. Durante la sessione è stata annunciata la presenza di alcuni cardinali giunti oggi, i quali hanno prestato giuramento alle ore 10:30, durante la pausa. Nel corso della mattinata 25 cardinali hanno preso la parola. I contributi hanno toccato temi di particolare rilevanza per il futuro della Chiesa. È stato rilevato come l’evangelizzazione fosse il cuore del Pontificato di Papa Francesco: una Chiesa comunione fraterna ed evangelizzatrice, capace di parlare soprattutto alle giovani generazioni. Particolare attenzione è stata rivolta alle Chiese dell’Oriente, segnate dalla sofferenza ma anche da una forte testimonianza di fede . Più interventi hanno evidenziato l’urgenza di comunicare il Vangelo in modo efficace a tutti i livelli della vita ecclesiale, dalle parrocchie alla curia, ricordando che la testimonianza dell’amore reciproco è il primo annuncio, come ricorda il Vangelo. Sono stati richiamati anche alcuni elementi di contro testimonianza, come gli abusi sessuali e gli scandali finanziari.
Il portavoce Matteo Bruni ha riferito che tali questioni sono state affrontate come una "ferita" da mantenere ‘aperta’, affinché resti viva la consapevolezza del problema e si possano individuare percorsi concreti per la sua guarigione. Tra gli altri temi emersi: la centralità della liturgia, l’importanza del Diritto canonico, e il valore della sinodalità, declinata nella sua relazione con la missione, la collegialità e il superamento del secolarismo. Infine, si è riflettuto sull’ermeneutica della continuità tra i pontificati di San Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Papa Francesco, nonché sul ruolo dell’Eucaristia, anche nella missione evangelizzatrice della Chiesa. I lavori sono iniziati alle 9 con la preghiera e si sono conclusi alle ore 12:30.
14.15 - Montate le stufe nella Sistina
“Le stufe (dove si bruceranno le schede delle votazioni) sono state portate, una buona parte dell'allestimento è stato fatto”. Così il direttore della sala stampa della Santa Sede Matteo Bruni in un briefing sui lavori che si stanno approntando nella Cappella Sistina in vista del Conclave. Stamani si è montato il comignolo per le "fumate", sul tetto della Sistina.
14.10 - Mancano quattro cardinali elettori. Confermati due assenti
Non sono ancora arrivati a Roma quattro cardinali elettori. Restano al momento comunque 133 quelli che entreranno in Sistina perché le assenze annunciate sono soltanto quelle dei due cardinali che hanno manifestato problemi di salute: lo spagnolo Antonio Canizares Llovera e John Njue del Kenya. Su quest'ultimo resta il giallo dell'età, come anche per il cardinale del Burkina Faso Philippe Ouedraogo. Di recente la loro data di nascita è stata corretta nell'annuario pontificio. In pratica sono 'ringiovanitì e per questo rientrano tra gli elettori, perché secondo le date di nascita che avevano comunicato precedentemente ad oggi sarebbero ultraottantenni e dunque non elettori. Njue comunque non verrà perché malato. Resta con il diritto ad entrare in Sistina invece Ouedraogo. «Non tutti i Paesi godono della stessa qualità degli uffici anagrafici», ha spiegato il direttore della sala stampa vaticana Matteo Bruni in un briefing con i giornalisti, e le dichiarazioni iniziali sulla data di nascita «sono state modificate con un documento valido».
2 maggio, ore 11.30 - Il cardinale Rosa Chavez: Entreremo in Sistina con le idee chiare
I cardinali entreranno nella Cappella Sistina «con le idee chiare». Lo assicura il cardinale Gregorio Rosa Chavez, 82 anni e quindi non elettore, prima della congregazione generale di venerdì conversando con i giornalisti. In questi giorni «dobbiamo ascoltare Dio», aggiunge. Sul caso del cardinale Juan Luis Cipriani, Rosa Chavez taglia corto: «È un problema che i cardinali conoscono bene ma non è un elettore».
30 APRILE 2025
14.40 - Economia e finanza al centro della discussione dei cardinali. L'italiano lingua ufficiale del conclave
Alla settima Congregazione generale pre-Conclave dei cardinali hanno preso parte mercoledì mattina 181 cardinali, di cui 124 elettori. La prima parte della mattinata, ha riferito ai giornalisti il direttore della Sala stampa vaticana Matteo Bruni, si è parlato della situazione economica e finanziaria della Santa Sede, con interventi dei cardinali Reinhard Marx, Kevin Joseph Farrell, Christoph Schoenborn, Fernando Vergez Alzaga e Konrad Krajewski. Il cardinale Marx, in qualità di coordinatore del Consiglio per l'economia, ha presentato alcune sfide, problemi, proposte nella prospettiva della sostenibilità, con l'obiettivo che le strutture economiche continuino a supportare la missione del papato Il card. Farrell, responsabile del comitato per gli investimenti, ha parlato dell'attività del comitato. Il card. Schoenborn, presidente della Commissione di vigilanza dello Ior, ha parlato dell'attività e della situazione dello Ior. Il card. Vergez, presidente emerito del Governatorato (non erano presenti né l'attuale presidente suor Raffella Petrini né il segretario laico avvocato Giuseppe Puglisi-Alibrandi) ha dato alcune specifiche sulla situazione e sul supporto del Governatorato ed anche su alcuni lavori di ristrutturazione in cui è coinvolto. L'elemosiniere Krajewski ha parlato dell'attività del Dicastero per la carità. Nella seconda parte della mattinata, è stata data lettura del comunicato al popolo di Dio. Poi sono seguiti circa 14 interventi su tematiche come: l'ecclesiologia del popolo di Dio, si è citata come una ferita la polarizzazione nella Chiesa e la divisione della società, la sinodalità unita alla collegialità episcopale anche come corresponsabilità differenziata, anche per superare la polarità nella Chiesa, si è parlato di vocazioni alla vita sacerdotale e religiosa, tanti sono stati anche i richiami ai testi conciliari, in particolare alle due costituzioni apostoliche Lumen Gentium e Gaudium et Spes. Poi si è parlato di evangelizzazione, e una delle tematiche era anche la corrispondenza tra ciò che si vive e ciò che si annuncia. Giovedì 1° maggio, giorno festivo, non ci sarà la congregazione generale, solo la Messa dei novendiali nel pomeriggio. La prossima congregazione è in programma venerdì alle ore 9.00. Per quanto riguarda la lingua è stato chiarito che sarà l'italiano e che non saranno ammessi traduttori. Per chi non parla l'itliano, ci si "affiderà alla carità cristiana".
13.45 - La Congregazione: “Anche più di 120 cardinali possono eleggere il Pontefice”
La Congregazione dei cardinali “ha rilevato che sua santità papa Francesco, creando un numero di cardinali superiore ai 120, come stabilito dal n. 33 della Costituzione Apostolica Universi Dominici Gregis di San Giovanni Paolo II, del 22 febbraio 1996, nell’esercizio della Sua suprema potestà, ha dispensato da tale disposizione legislativa, per cui i cardinali eccedenti il numero limite hanno acquisito, a norma del n. 36 della stessa Costituzione Apostolica, il diritto di eleggere il Romano Pontefice, dal momento della loro creazione e pubblicazione”. Lo rende noto la Santa sede.
13.30 - Il cardinale di Lussemburgo Hollerich: "Lo Spirito Santo è protagonista, la sinodalità vada avanti"
«Francesco parlava molto dello Spirito Santo, diceva che è il protagonista della vita della Chiesa e anche del Sinodo. E diceva spesso, all'inizio lo Spirito Santo crea grande disordine ma alla fine stabilisce una nuova grande grande armonia». Lo ha detto il cardinale di Lussemburgo, Jean-Claude Hollerich, celebrando martedì pomeriggio una messa di suffragio per papa Francesco nella Chiesa Nuova, a Roma. Nell’omelia, il porporato gesuita ha elogiato il percorso sinodale e anche una sponsorizzazione della candidatura del cardinale maltese Mario Grech, segretario generale del Sinodo dei Vescovi: «Quando papa Francesco aprì il Sinodo - ha continuato - c'era gente che aveva paura, forse saranno riforme che porteranno una divisione della Chiesa, una polarizzazione tra destra e sinistra e sappiamo già che il mondo soffre troppe divisioni. Ma io sono contento che abbiamo lavorato sotto la guida esperta del segretario del Sinodo, il cardinale Mario Grech, e tutta l'equipe. La riscoperta della sinodalità - ha anche detto il cardinale - ci conduce a un discernimento per servire meglio e posso dire che funziona. In Lussemburgo lo abbiamo sperimentato nei consigli pastorali, una nuova dinamica missionaria sta emergendo. Papa Francesco ci parlava di un cambiamento d'epoca - ha proseguito - e ora lo vediamo con l'Intelligenza artificiale, ma non bisogna aver paura, camminiamo insieme in questi nuovi tempi, possiamo veramente aiutare e servire il mondo e tutti gli altri. La via della sinodalità ci ha incoraggiato, lui diceva sempre, avanti, e ora noi abbiamo un padre in Cielo che ci aiuterà nella nostra camminata, grazie Francesco, noi vogliamo continuare e realizzare quello che tu ci hai insegnato»
13.10 - I cardinali chiedono la preghiera di tutta la Chiesa
Il Collegio dei Cardinali convenuti a Roma, impegnati nelle Congregazioni Generali in preparazione al Conclave, «desidera rivolgere al Popolo di Dio l'invito a vivere questo momento ecclesiale come un evento di grazia e di discernimento spirituale, nell'ascolto della Volontà di Dio». Lo si legge in un comunicato della Santa Sede. Per questo i Cardinali, «coscienti della responsabilità a cui sono chiamati, percepiscono la necessità di essere sostenuti dalla preghiera di tutti i fedeli. Essa è la vera forza che nella Chiesa favorisce l'unità di tutte le membra nell'unico Corpo di Cristo (1Cor 12,12)». «Di fronte alla grandezza del compito imminente e alle urgenze dei tempi presenti, è prima di tutto necessario farsi strumenti umili dell'infinita Sapienza e Provvidenza del Padre Celeste, nella docilità all'azione dello Spirito Santo. È infatti Lui il protagonista della vita del Popolo di Dio, Colui che dobbiamo ascoltare, accogliendo ciò che dice alla Chiesa (cfr Ap 3,6)», aggiunge il comunicato. «Che la Madonna accompagni questa corale invocazione con la Sua materna intercessione».
30 aprile, ore 11.00 - I cardinali: Apprezzamento per il gesto di Becciu, si accertino i fatti
Riguardo al cardinale Angelo Becciu e alla sua rinuncia di entrare in Sistina, la Congregazione dei cardinali “ha preso atto che egli, avendo a cuore il bene della Chiesa, nonché per contribuire alla comunione e alla serenità del Conclave, ha comunicato la sua decisione di non partecipare ad esso. Al riguardo, la Congregazione dei Cardinali esprime apprezzamento per il gesto da lui compiuto ed auspica che gli organi di giustizia competenti possano accertare definitivamente i f atti”
29 APRILE 2025
13.20 - Il 5 maggio alle 17.30 il giuramento di officiali e addetti al Conclave
Lunedì 5 maggio alla 17.30, nella Cappella Paolina, avrà luogo il giuramento di riservatezza degli officiali e addetti al Conclave. Si tratta di cerimonieri, confessori, medici e infermieri, addetti agli ascensori del palazzo apostolico, personale addetto ai servizi della mensa e delle pulizie, personale della floreria e dei servizi tecnici, addetti al trasporto, vertici delle guardie svizzere, dei gendarmi e della protezione civile vaticana. Rimangono nel Conclave anche il segretario del collegio cardinalizio e il Maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie, l'arcivescovo Diego Ravelli.
13.15 Due cardinali elettori rinunciano al conclave per motivi di salute
Conclave, oltre 120 elettori già arrivati a Roma, due hanno comunicato di non riuscire a venire per motivi di salute. In totale alla Congregazione hanno partecipato 135 cardinali
29 aprile, ore 9.45 Il cardinale Becciu si ritira dal Conclave
Becciu fuori dal Conclave: "Obbedisco al Papa"
13.10 - Da oggi chiusa al pubblico la Cappella Sistina
La Cappella Sistina è chiusa al pubblico a partire da oggi in vista del Conclave. Lo ha annunciato la direzione dei Musei Vaticani sul proprio sito. "Si comunica che la Cappella Sistina - si legge - sarà chiusa al pubblico a decorrere da lunedì 28 aprile 2025 per le esigenze del Conclave. Sono parimenti sospese tutte le visite ai Giardini Vaticani e alla Necropoli della Via Triumphalis".
28 APRILE 2025
28 aprile 12.55 - Il Conclave inizia mercoledì 7 maggio
La quinta Congregazione dei cardinali ha deciso la data del Conclave. Inizierà il 7 maggio. Più di 180 i cardinali presenti e poco più di un centinaio i cardinali elettori. Una ventina di interventi sul tema della Chiesa, del rapporto con il mondo e delle qualità che il nuovo Papa dovrà avere per rispondere a queste sfide. Si è parlato del caso Becciu, ma senza alcuna delibera in proposito.