Maria Giuseppa Robucci aveva compiuto 116 anni il 20 marzo; il giorno precedente aveva festeggiatoil suo onomastico e le amministrazioni locali le avevano preparato la grande festa che ogni anno offrivano alla loro concittadina illustre. Giuseppa era nata nel 1903 a Poggio Imperiale, in provincia di Foggia.Vive con la figlia Filomena nella casetta al piano rialzato ad Apricena, a pochi chilometri dal suo paese nativo.
ll segreto della sua buona salute e longevità è racchiuso nella preghiera, come ci aveva confidato lei stessa, lamentandosi però in dialetto: «Questi giovani d’oggi vanno solo scappando». Sì, perché i tempi di nonna Giuseppa erano scanditi dalla pace, dall’armonia, con sé stessa e anche nei confronti delle persone che l’accudivano, la figlia Filomena di 75 anni e suo marito Giovanni di 76.
Era giunta in paese anche suor Nicoletta, di 85 anni, delle Suore Sacramentine di Pietragalla, in provincia di Potenza, a sua volta figlia della nonnina più anziana d’Europa. Una vocazione nata proprio grazie alla frequentazione della sua famiglia con Padre Pio da Pietrelcina. Nella famiglia Robucci si vive una spiritualità antica, quella dettata dal frate delle stimmate, che è stato loro padre spirituale e con il quale hanno vissuto in contatto negli anni antecedenti la Seconda guerra mondiale. È la stessa nonnina che raccontava quando, di notte, l’intera famiglia partiva per raggiungere Padre Pio a San Giovanni Rotondo, a piedi o con “i traini”, delle carrozze rudimentali trainate da cavalli...
Maria Giuseppa nel settembre dell’anno scorso aveva inaugurato una nuova strada nel paese che la ospitava assieme alla più piccola concittadina, la neonata Carlotta. Nella città natale, Poggio Imperiale, è stata insignita del titolo di sindaco onorario a vita, con tanto di fascia tricolore. Non sono mancate, nell’occasione, tante fotografie, interviste delle emittenti televisive, ma anche l’abbraccio di un confratello di Padre Pio, frate Luciano Cardella, che è giunto sul posto per portare il calore francescano alla “giovane” centenaria.
La figlia suora: «"Nonna Peppa" ci ha insegnato a pregare»
“Nonna Peppa”, come affettuosamente tutti la chiamavano in paese, aveva 5 figli, 9 nipoti, 16 pronipoti. le avevamo domandato: «Come sta?». «Sto male... non sono più una fanciulla, ma con l’affetto dei miei cari e la preghiera, la vita diventa più dolce». È stata la figlia suora a raccontare gli insegnamenti dei suoi genitori: «La mamma ci ha insegnato a pregare, spesso nella grotta di San Michele a Monte Sant’Angelo, ma anche al santuario dell’Incoronata di Foggia e poi la Madonna delle Grazie di San Giovanni Rotondo, tanto amata da Padre Pio».
Filomena, la figlia casalinga, ci ha raccontato: «Fino a qualche anno fa, mia madre ci aiutava anche nelle faccende domestiche, poi si è rotta il femore e da quel momento vive sulla sedia a rotelle, ma è lucida, prega molto e guarda la televisione. Mangia un poco di tutto, anche il dolce e un bicchiere di vino. Dopo la preghiera canta canzoni alla Madonna». Filomena è sposata con Giovanni Mastropaolo, maestro scalpellino della mitica pietra locale: «Io e mia moglie Filomena l’assistiamo dal 2003. È una persona speciale, è sempre una gioia poterla accudire».
Per i viaggi più lunghi le istituzioni la facevano viaggiare nella sua carrozzina in un apposito furgone dotato di un montacarichi. Con questo metodo, l’anno scorso era stata portata per un intervento chirurgico nella Casa Sollievo della sofferenza, il famoso ospedale costruito per volontà di Padre Pio. Suor Nicoletta ricorda: «La mamma fino all’età di 100 anni è andata tutti i giorni in chiesa per partecipare alla Messa... Oggi l’Eucarestia la portano a casa».
Maria Giuseppa Robucci aveva ricordi da vendere: «Ai miei tempi non c’erano le automobili e il televisore è comparso quando avevo già 60 anni. Ma in casa mia il pane non è mai mancato, perché lavoravamo sodo... Ho visto tre guerre: la Prima, la Seconda e quella in Libia... Mi chiamano a fare la madrina a tanti eventi, tutti mi vogliono bene, stanno pensando già alla festa per i miei primi 116 anni... Ringrazio il Signore per ogni giorno che mi fa vivere, preghiamo Padre Pio e la Vergine Santa che ci protegga tutti, sempre».
(foto di Giuseppe Saldutto)