Nella Giornata mondiale contro il cancro infantile, che ricorre il 15 febbraio, Fondazione Soleterre ricorda quanto sia importante rafforzare il supporto psicologico ai bambini che vivono il dramma della malattia oncologica e alle loro famiglie. Negli ultimi sette anni le richieste di sostegno psicologico sono quadruplicate ma i fondi per avere uno psicologo a disposizione in ogni reparto non sono ancora sufficienti. In Italia, afferma la Fondazione, la salute mentale è ancora trattata come un bene di lusso. L’80% dei bambini e degli adolescenti non ha infatti accesso al supporto psicologico in forma gratuita e ciò significa che le loro famiglie devono pagare per accedere a un diritto fondamentale. La carenza di investimenti regolari e di politiche sanitarie inclusive, che portano l’Italia agli ultimi posti in Europa per spesa sanitaria destinata alla salute mentale, limita l’accesso equo ai servizi psicologici, soprattutto in ambito pediatrico.
Nel rapporto sul programma di Soleterre "Grande contro il cancro 2024" si legge che, nell'ambito di questo programma, nel 2024 la Fondazione ha supportato 28.571 beneficiari di cure, accompagnamento e formazione, in 7 Paesi – Italia, Ucraina, Palestina, Uganda, Marocco, Costa d’Avorio e Burkina Faso – di cui 7.347 bambini e loro familiari, grazie a una collaborazione con 22 organizzazioni partner e un impiego di oltre 1,2 milioni di euro in progetti umanitari. In Italia, in particolare, è stata lanciata la campagna "Uno Psicologo per Ogni Reparto", che ha portato all’approvazione di un emendamento alla Legge di Bilancio 2025, consentendo l’assunzione di psicologi in alcune delle onco-ematologie pediatriche pubbliche che ne hanno più bisogno con un finanziamento di 500.000 euro annui per tre anni.
Il cancro infantile ha un impatto devastante non solo sulla salute dei bambini, ma anche sulla stabilità economica e psicologica delle famiglie, che spesso sono costrette a ridurre o interrompere il proprio lavoro per seguire le cure. La malattia del figlio genera una forte sofferenza emotiva, mettendo a dura prova il benessere psicologico dei genitori, che si trovano ad affrontare un carico di stress, ansia e incertezza. Nel 2024, Fondazione Soleterre ha aiutato economicamente 857 famiglie, accompagnandole anche attraverso 288 incontri di sensibilizzazione finalizzati a migliorare l'accesso ai diritti sanitari e sociali.
Nel 2024 la rete di accoglienza di Soleterre si è ulteriormente ampliata, arrivando a 182 posti letto distribuiti in 7 strutture, per offrire supporto emotivo ed economico alle famiglie che devono spostarsi per le cure. Dal 2017, il numero di minori e familiari ospitati è passato da 166 a 1.298, grazie all’impegno continuo nel garantire un ambiente sicuro e accogliente durante il percorso di cura.
Fondazione Soleterre è impegnata dal 2002 nel garantire il benessere psicologico e fisico delle persone in ogni parte del mondo. In particolare, quelle che vivono un trauma a causa di guerra, malattia, povertà, emarginazione. Attraverso un network di oltre 100 psicologi interviene in reparti di oncologia pediatrica in Italia e nel mondo per sostenere le famiglie durante tutto il percorso di malattia e assiste la popolazione vittima di guerre (oggi Ucraina e Palestina) e crisi umanitarie con supporto psicologico d’emergenza. In oltre 20 anni di lavoro ha assistito oltre 400mila persone nel mondo. Informazioni: www.soleterre.org