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sabato 10 giugno 2023
 
iniziativa
 

La fraternità come base della democrazia, l'iniziativa della diocesi di Taranto

24/05/2023  Il cammino proposto dall’Ufficio Cultura dell’arcidiocesi pugliese con sette incontri scanditi dall’Evangelii Gaudium. Don Antonio Rubino: «Costruire la democrazia vuol dire costruire il popolo, sottrarlo all’omologazione della massa, tipica del populismo, ed elevarlo alla dignità che lo caratterizza, propria del popolarismo di cui parla papa Francesco»

Un seminario di formazione sulla fraternità con sette incontri sul tema “Popolo di Dio e Fraternità dei popoli”. È il cammino proposto dall’Ufficio Cultura dell’arcidiocesi di Taranto.

L’iniziativa, partita a dicembre 2022 con sette incontri, è stata promossa da don Antonio Rubino, vicario Episcopale per la cultura, ed è stata guidata dal prof. Lino Prenna, docente universitario.

L’esortazione apostolica Evangelii Gaudium ha scandito il susseguirsi degli incontri: “In ogni nazione, gli abitanti sviluppano la dimensione sociale della loro vita configurandosi come cittadini responsabili in seno ad un popolo non come massa trascinata dalle forze dominanti. Ma diventare un popolo è qualcosa di più, e richiede un costante processo nel quale ogni nuova generazione si vede coinvolta”(n.220).

L’invito alla fraternità è un tema particolarmente caro a papa Francesco che già nella lettera Humana Communitas del 6 gennaio 2019, ha affermato che “la fraternità è la promessa mancata della modernità”.

«Il Papa», spiega don Antonio Rubino, vicario episcopale per la cultura, «ha fatto un chiaro riferimento al processo incompiuto della democrazia occidentale che, pur avendo promosso l’importanza dei diritti di libertà e dei doveri sociali, ha trascurato il sentimento della fratellanza. Costruire la democrazia vuol dire costruire il popolo, sottrarlo all’omologazione della massa, tipica del populismo, ed elevarlo alla dignità che lo caratterizza, propria del popolarismo di cui parla papa Francesco».

Per fare ciò, prosegue, «è necessario: l’esercizio della cittadinanza per favorire l’amicizia sociale”; la promozione della fraternità per umanizzare la democrazia; l’educazione delle nuove generazioni per permettere la convivenza sociale; la testimonianza e la mediazione per ritrovare la fraternità universale».

L’ultimo incontro si svolgerà a giugno e analizzerà, sempre a partire dalle indicazioni proposte da papa Francesco, i temi della pietà popolare e della formazione liturgica del popolo di Dio.

 
 
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