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mercoledì 19 marzo 2025
 
 

MyEdu dona gli strumenti per la didattica digitale dei bambini affetti da tumore

17/02/2025  Un progetto pilota della piattaforma di formazione che ha donato licenze e devices per la didattica digitale ai pazienti dei reparti di oncologia pediatrica in collaborazione con alcune Onlus impegnate a sostenere i bambini e le loro famiglie. Le prime ad aver aderito sono state Associazione Davide Ciavattini, Associazione conGiulia Onlus e Peterpan Odv

In occasione della Giornata Mondiale contro il cancro infantile che si è celebrata il 15 febbraio, MyEdu, che da oltre 10 anni progetta e sviluppa risorse e strumenti per la didattica digitale per supportare studenti e insegnanti nei percorsi scolastici, consolida il suo impegno per un apprendimento sempre più fruibile e inclusivo. La tecnologia applicata all’istruzione, insieme ad una formazione adeguata, si rivela un alleato prezioso dell’inclusività e dell’accessibilità: permette di agevolare lo studio, come nel caso dei bambini e delle bambine con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) o bisogni educativi speciali (BES), ma anche di abbattere le distanze e di realizzare strumenti per l’apprendimento che siano fruibili ovunque con grande facilità, anche nei reparti ospedalieri.

Ogni anno in Italia si registrano circa 1.500 nuovi casi di tumore nella fascia d'età 0-14 anni: i pazienti pediatrici oncologici devono affrontare un percorso di cura lungo e difficile, spesso lontano dalla propria città, che impedisce loro di frequentare la scuola. Oltre alle difficoltà psicologiche e relazionali che implica l’interruzione della loro quotidianità, si aggiunge quella di proseguire nel percorso di studi e rimanere al passo dei propri coetanei. In situazioni come queste le soluzioni tecnologiche innovative possono fare molto.

Per questo MyEdu, partner del Ministero dell’Istruzione, ha voluto dare il proprio contributo donando devices e accessi alla propria piattaforma di didattica digitale ai bambini e alle bambine ospitati/e o affiancati/e da realtà impegnate nel sostegno sia psicologico che pratico dei piccoli malati oncologici e delle loro famiglie. Le prime onlus ad aver preso parte al progetto sono: l’Associazione Davide Ciavattini, che ospita e supporta le famiglie dei pazienti ricoverati all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, l’Associazione conGiulia Onlus, i cui volontari gestiscono diversi progetti di supporto ai pazienti, tra cui la scuola in ospedale estiva per i bambini e le bambine ricoverate presso l’Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII di Bergamo e Peter Pan ODV che offre gratuitamente ai piccoli pazienti e alle loro famiglie un alloggio a Roma per chi arriva da fuori città e dall’estero per tutto il tempo delle cure e successivamente per le visite di controllo.

Rimanere al passo con le lezioni e gli argomenti trattati nelle proprie classi di origine incide per i bambini e le bambine non solo dal punto di vista dei loro traguardi scolastici, ma è molto importante anche per il loro stato psicologico.

«Con MyEdu si è instaurata da subito una forte sinergia che ci ha consentito nel giro di pochissimo tempo di poter disporre della piattaforma didattica digitale estremamente utile per i nostri pazienti da noi ospitati nella nostra Casa di Accoglienza», ha dichiarato Alessandro Pinci, presidente di Associazione Davide Ciavattini, «il sistema MyEdu è semplice, interattivo e pensato proprio per bambini e adolescenti e utilizzabile senza necessità di un particolare supporto tecnico e umano. Per i nostri piccoli pazienti questo sistema è molto utile perché possono utilizzarlo in qualsiasi momento, cosa molto importante tenuto conto che si tratta di pazienti oncoematologici soggetti inevitabilmente a momenti in cui lo stato di salute può rendere difficile concentrarsi su attività didattiche, quindi questa flessibilità nell’utilizzo si adatta perfettamente alle loro esigenze. Siamo davvero grati a tutto lo staff di MyEdu per il prezioso supporto che hanno fornito alla nostra Associazione e in particolare ai nostri pazienti».

«Siamo onorati di poter contribuire con questo progetto ad aiutare i volontari di preziose realtà impegnate ogni giorno a fianco dei piccoli pazienti e delle loro famiglie», ha sottolineato Laura Fumagalli, presidente di MyEdu, «nella direzione di una scuola sempre più inclusiva e personalizzata sulle esigenze specifiche di ogni bambino, con questa iniziativa vogliamo garantire anche ai bambini e alle bambine che stanno affrontando una patologia oncologica alcuni elementi della quotidianità scolastica durante il loro periodo di cura, attraverso la fruizione di contenuti digitali e appositi devices che li possano facilitare nell’apprendimento a distanza».

Con questo progetto MyEdu si augura, come ha spiegato in una nota, di poter raggiungere più realtà possibili su tutto il territorio, individuando le strutture che affiancano con generosità e dedizione i pazienti ricoverati e le loro famiglie, per cercare di dare un aiuto concreto nella formazione e nell’apprendimento, verso la costruzione di un sistema scolastico sempre più inclusivo.

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