L’Aldus Club, Associazione Internazionale di Bibliofilia, fondato nel 1990, a Milano, dal libraio antiquario Mario Scognamiglio (presieduto nel tempo da Leonardo Sciascia, Umberto Eco, Gianni Cervetti e, oggi, da Giorgio Montecchi), lancia una nuova rivista, il cui primo numero esce in questi giorni. Si chiama “I Quaderni dell’Aldus Club” (pubblicato da De Piante Editore), ha una cadenza annuale, è diretto da Luigi Mascheroni , giornalista de Il Giornale e curato graficamente da Edoardo Fontana, e ospita le maggiori firme del campo della bibliofila e della cultura del libro, sia soci dell’Aldus Club sia esterni. Tra gli altri, in questo numero: Giorgio Montecchi, Alessandro Danovi, Gianni Cervetti, Maurizio Nocera, Matteo Collura, Cesare Fabozzi, Mario Andreose, Massimo Gatta, Andrea Kerbaker, Stefano Salis, Armando Torno… Il primo numero della rivista – che sarà sempre monografica – è dedicato alla stessa storia dell’Aldus Club e a Mario Scognamiglio, fondatore dell’Aldus e del celebre “Almanacco del Bibliofilo” (uscito con periodicità annuale dal 1990 al 2012) cui “I Quaderni dell’Aldus Club” si ispirano. Così scrive il direttore: «Il libro è qualcosa di strepitoso, sia come strumento di conoscenza sia come oggetto da possedere, per ricompattare fedi e idee (e magari anche ideologie) differenti. In un Paese così diviso su tutto, mi riappacificava vedere come attorno all’Aldus e all’«Almanacco», oltre a critici e studiosi, si trovassero così tanti politici di schieramenti diversi se non opposti: da Giulio Andreotti a Gianni Cervetti, da Oliviero Diliberto a Marcello Dell’Utri… L’amore-passione per il libro è il migliore terreno comune su cui far convergere, pacificamente, sensibilità in altri campi solitamente battagliere».
È possibile acquistarla la rivista sul sito dell’editore De Piante https://www.depianteditore.it/aldus-club/(oppure tramite sito dell’Aldus Club, ma che poi gira all’editore la richiesta. Costa 15 euro.