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mercoledì 30 aprile 2025
 
Degenza/giorno 25
 

Notte tranquilla per il Papa. In mattinata ha seguito gli esercizi spirituali in collegamento con l'aula Nervi

10/03/2025  Il Pontefice continua con i suoi piccoli miglioramenti. Partecipa da remoto agli esercizi quaresimali della Curia e si informa delle vicende del mondo. Solidarietà agli alluvionati dell'Argentina. In serata il nuovo bollettino medico

Il Papa ha riposato tranquillo questa notte. Si è poi collegato con l'Aula Paolo VI per seguire, da remoto, gli esercizi spirituali della Curia. Papa Francesco, ieri nove marzo, oltre ad aver partecipato alla messa, ha anche ricevuto le visite del segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Parolin e del Sostituto, monsignor Pena Parra che lo hanno informato della situazione  dei vari Paesi del mondo, in particolare delle alluvioni in Argentina. I medici ieri non si sono espressi, ma lo faranno con il bollettino previsto per stasera. Permangono comunque le condizioni di stabilità, anche se la prognosi, in via prudenziale, non è stata sciolta. Ieri il Papa aveva fatto diffondere sia la sua omelia per il giubileo del volontariato che l'Angelus e ha provveduto a una nomina episcopale.

L'utimo bollettino medico della sera dell'8 marzo segnalava che "le condizioni cliniche del Santo Padre negli ultimi giorni sono rimaste stabili e, di conseguenza, testimoniano una buona risposta alla terapia". I medici cominciano a registrare "un graduale, lieve miglioramento". L'équipe medica aveva fatto sapere che "il Santo Padre è sempre rimasto apiretico. Sono migliorati gli scambi gassosi; gli esami ematochimici ed emocrocitometrici si confermano stabili". Tuttavia, "al fine di registrare anche nei prossimi giorni questi iniziali miglioramenti, prudenzialmente" i medici "mantengono la prognosi ancora riservata".

 Il Papa, come sta facendo da qualche giorno, usa la ventilazione meccanica non invasiva la notte e i naselli con l'ossigenoterapia ad alti flussi di giorno.

Nella mattinata dell'8 marzo, inoltre, guidati dal vescovo Franco Agostinelli, alcuni volontari delle misericordie, a Roma per il Giubileo del volontariato, hanno pregato davanti alla statua di Giovanni Paolo II per la salute di papa Francesco.

 

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