Un incontro nel segno della memoria e delle legalità: lunedì 19 luglio 2021 alle ore 17.00 Alessandra Turrisi, autrice di Paolo Borsellino. L'uomo giusto (Edizioni San Paolo) dialoga con Toni Mira, autore di Rosario Livatino. Il giudice giusto.
La mafia è cosa complicata. Endemica e omertosa, radicata e violenta. La mafia è Cosa nostra. Ma è anche la storia di chi la mafia l’ha voluta stanare e combattere, nelle piccole realtà di provincia come nei traffici internazionali di droga, armi e di immensi capitali. La storia di uomini giusti come furono Paolo Borsellino e Rosario Livatino.
A quasi trent'anni dalla strage di via D'Amelio (19 luglio 1992) in cui persero la vita il magistrato Paolo Borsellino e cinque agenti della sua scorta, ricordiamo un grande uomo e un simbolo della lotta contro la mafia. Una testimonianza civile per le nuove generazioni.
Alessandra Turrisi
L'autrice
La giornalista Alessandra Turrisi (Gallarate, 1974), sposata e madre di due figli, vive e lavora a Palermo. Scrive per i quotidiani Avvenire e il Giornale di Sicilia, collabora con i periodici Credere e Il Gattopardo. Dalla metà degli anni Novanta, segue le cronache siciliane, con particolare attenzione agli aspetti sociali. Ha pubblicato i volumi Il cuore in testa. 10 anni di impegno dell’associazione Apriti Cuore a Palermo, Navarra editore, sull’esperienza dell’accoglienza di bambini e ragazzi abusati e allontanati dalla famiglia, ed Era d’estate, Pietro Vittorietti editore, che raccoglie giovani testimonianze al tempo delle stragi di mafia.
Il libro
€ 15,00 € 14,25 -5% Editore: San Paolo Edizioni Collana: Le vele Pubblicazione: 01/06/2017 Pagine: 120 Formato: Libro rilegato ISBN: 9788892210790 La mafia è cosa complicata. Endemica e omertosa, radicata e violenta. La mafia è Cosa nostra. Ma è anche la storia di chi la mafia l'ha voluta stanare e combattere, nelle piccole realtà di provincia come nei traffici internazionali di droga, armi e di immensi capitali. La storia di uomini giusti come fu Paolo Borsellino. Non solo il percorso di vita fino all'attentato nel quale rimase vittima il 19 luglio 1992, ma il coro di voci inedite stretto intorno a una personalità sorprendente nella sua normalità che ci riconsegna un uomo eroico e fragile, ma sempre giusto.