Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
mercoledì 16 luglio 2025
 
il premio
 

«Relazioni e solidarietà. Pontremoli premia i racconti positivi sulla famiglia»

05/07/2025  Sabato 5 luglio la serata finale della IV edizione del Premio di narrativa “Pontremoli – Città del Libro e della Famiglia”. Ecco quali sono i sei libri che si contendono la vittoria

Dopo un’attenta e partecipata selezione, sabato 5 luglio la serata finale della quarta edizione del Premio "Pontremoli  - Città del Libro e della Famiglia" che si svolge nella città toscana e si può seguire anche sui canali social del Forum delle Associazioni familiari.

Anche quest’anno, il Premio ha confermato la sua vocazione profonda: indagare attraverso la parola scritta i legami familiari, tema universale e sempre attuale, declinato dagli autori in modi diversi per stile, genere e prospettiva.

La sestina è costituita da ⁠Eredi Piedivico e Famiglia di Andrea Vitali (Einaudi); Gibildonna di Nunzio Primavera (Laurana Editore); Gli stupidi e i furfanti di Salvatore Toscano (Baldini+Castoldi); La felicità è una lunga pazienza di Maria Teresa Cusumano (Manni Editori); La luce nella masseria di Saverio D’Ercole e Roberto Moliterni (Mondadori); Mio padre avrà la vita eterna ma mia madre non ci crede di Paolo Valoppi (Feltrinelli).


La sestina è il risultato del lavoro di una giuria d’eccellenza composta da personalità del mondo letterario, accademico e culturale, presieduta dal giornalista Rai Francesco Giorgino.

Le opere selezionate si sono distinte per la loro capacità di raccontare, con autenticità e profondità, la complessità delle dinamiche familiari, offrendo al lettore uno specchio emotivo e culturale ricco di suggestioni e riflessioni.

I libri entrati nella sestina finale
I libri entrati nella sestina finale

«Questi sei libri» afferma il coordinatore del Premio, Nino Sutera al Sir «testimoniano quanto la narrativa sia ancora uno strumento potente per esplorare i legami più intimi, per raccontare la famiglia nei suoi molteplici volti, tra appartenenza e distanza, fragilità e speranza, complessità e bellezza».

Per Adriano Bordignon, presidente del Forum nazionale delle associazioni familiari, «siamo grati a tutti coloro che con passione, dedizione e straordinaria competenza stanno rendendo possibile questa edizione del Premio. Il valore dell’iniziativa risiede non solo nella celebrazione della letteratura, ma anche nel riconoscimento del ruolo centrale che le famiglie rivestono nella nostra società. Invito il pubblico a scoprire questi sei straordinari libri che ci restituiscono un immaginario ricco e variegato di storie in cui ciascuno può riconoscersi, come in un affascinante viaggio letterario nel cuore pulsante delle relazioni familiari. Attraverso queste pagine, possiamo esplorare le complessità, le gioie e le sfide che caratterizzano i legami familiari, permettendoci di riflettere sulla nostra esperienza personale e di arricchire la comprensione di ciò che significa essere famiglia oggi».

Nei prossimi mesi, i sei volumi saranno al centro di incontri pubblici, presentazioni e momenti di confronto, contribuendo a creare uno spazio culturale e sociale dedicato alla riflessione condivisa sul valore, le sfide e le trasformazioni della famiglia contemporanea.

Multimedia
Andrea Vitali vince il Premio "Pontremoli": «Per scrivere questo libro ho "lasciato" la mia montagna»
Correlati
WhatsApp logo
Segui il nostro canale WhatsApp
Notizie di valore, nessuno spam.
ISCRIVITI
Segui il Giubileo 2025 con Famiglia Cristiana
 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo