Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
sabato 14 settembre 2024
 
l'ira di Putin
 

Ucraina, al bando la Chiesa ortodossa legata a Mosca

20/08/2024  Il parlamento di Kiev, la Verkhovna Rada, ha approvato la messa al bando in Ucraina della Chiesa ortodossa russa e delle sue organizzazioni affiliate. A favore hanno votato 265 deputati su 322

Il Parlamento di Kiev ha approvato, martedì 20 agosto, un disegno di legge che prevede la messa al bando in Ucraina della Chiesa ortodossa, legata al Patriarcato di Mosca, vista come soggetta all’influenza del Cremlino. «Il Parlamento ha approvato una legge che vieta una “filiale” del Paese aggressore in Ucraina!, ha scritto la deputata Iryna Guerachtchenko su Telegram. Secondo un altro deputato, Yaroslav Jelezniak, 265 deputati hanno votato a favore rispetto ad un minimo richiesto di 226.

La norma entrerà in vigore 30 giorni dopo la sua pubblicazione e Zelensky ha salutato con entusiasmo la decisione: «Voglio sottolineare il lavoro della Verkhovna Rada. È stata adottata una legge sulla nostra indipendenza spirituale». La Chiesa ortodossa legata a Mosca era un tempo la più partecpata in Ucraina, dalla popolazione, ma dopo l'inviasione di Puntin dell'ex Paese dell'Urss nel febbraio 2022, ha perso molti dei suoi fedeli, poiché il sentimento nazionale ucraino ha guadagnato popolarità. Questo processo si era avviato anche prima, con la creazione nel 2018 di una Chiesa ortodossa ucraina indipendente dal Patriarcato di Mosca che comunque conta ancora circa 9000 parrocchie in Ucraina: più o meno le stesse della confessione autonomia nata poco più di 5 anni fa.

La Russia ha condannato come un atto “distruttivo” l’approvazione della legge: «L’obiettivo qui è quello di distruggere alla radice la vera ortodossia canonica, e invece di essa introdurre una falsa chiesa sostitutiva!, ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova.

 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo