E’ stata approvata con un solo voto contrario, quello di Paolo Putti di "Chiamami Genova", la proposta di istituzione del Registro delle Famiglie presentata dal Capogruppo di Forza Italia Mario Mascia e condivisa da tutti i capigruppo della maggioranza a sostegno del Sindaco Bucci. Mentre il Partito Democratico non ha partecipato al voto uscendo dall'aula.
Nel Registro delle Famiglie verranno iscritti prima di tutto i figli residenti, soprattutto se bambini e adolescenti, i padri e/o le madri che coabitino con loro, anche se separati, quindi i nonni inclusi nello stesso stato di famiglia o che contribuiscano al loro mantenimento, alla loro educazione, alla loro istruzione ed alla loro assistenza morale.
Il Registro delle Famiglie avrà un taglio molto pratico. «L’obiettivo è quello di costruire una banca dati delle famiglie genovesi – spiega Mascia – un database su cui poi modulare la prestazione dei servizi, con un occhio di riguardo alle famiglie meno abbienti con anziani e figli: vi saranno infatti iscritti d’ufficio i nuclei familiari in riferimento ai quali sia stata presentata la DSU Dichiarazione Sostitutiva Unica ai fini del calcolo dell'ISEE per l'accesso a prestazioni sociali agevolate mentre per gli altri l’iscrizione avverrà a richiesta».
Per Mascia si tratta di un «approccio sereno e realistico alle esigenze delle famiglie nella città più anziana d’Italia, dove i nonni sono giocoforza più numerosi dei nipoti e i figli unici sono sempre più la regola. Ci sono madri e padri che per crescere i figli ogni giorno fanno i salti mortali e spesso si separano proprio per questo. In più un tempo i nonni erano a carico delle famiglie, ora avviene l’opposto ed è sotto gli occhi di tutti».
Nessuna polemica né contrapposizione con le unioni civili né con le convivenze di fatto o anagrafiche però: «I Registri delle Unioni Civili e delle Convivenze ad oggi non hanno avuto alcun risvolto pratico e concreto. Il Registro delle Famiglie prevede, a scanso di equivoci e strumentalizzazioni, che anche alle altre formazioni sociali previste dalla vigente normativa si intenderanno automaticamente estesi i benefici e le agevolazioni nella fruizione dei servizi che saranno attribuiti da atti e disposizioni dell'amministrazione comunale ai componenti dei nuclei familiari iscritti nel Registro delle Famiglie».