Ho un problema con la mia ex moglie, che è anche la mamma di nostro figlio di 11 anni. Dopo la nostra separazione, avvenuta alcuni anni fa, ha portato a dormire nel lettone nostro figlio. E ora lui è ancora lì, anche se sta entrando in pubertà. Come papà, penso che non gli faccia bene condividere il lettone con la mamma. Ho chiesto alla mia ex moglie di fare un lavoro di mediazione con uno psicologo familiare su questo tema, ma lei si rifiuta e dice che quando il ragazzo sentirà il bisogno di dormire nel suo letto gliene darà il permesso senza se e senza ma. Omar

Caro Omar, comprendo la tua preoccupazione e penso proprio che tu sia nel giusto. Quando due genitori si separano nessun bambino dovrebbe trovarsi nella posizione di rappresentare un “rimpiazzo” del genitore uscito di casa, all’interno del letto matrimoniale degli adulti. I primi tempi dopo una separazione sono molto difficili: in casa ci sente più dispersi e soli e stare vicini nel momento dell’addormentamento sembra una cosa bella e piacevole che medica in parte la tristezza da cui si è pervasi. Però, non è giusto. I bambini devono sentire che hanno diritto al proprio spazio e alla propria autonomia e soprattutto che, durante e dopo la separazione dei due genitori, il loro compito non deve essere mai quello di consolare la tristezza degli adulti. Si tratta di una vera e propria inversione dei ruoli. Perché sono gli adulti che devono consolare i figli, semmai. Sono loro che hanno esercitato la loro libertà e autodeterminazione nella separazione e hanno il dovere di testimoniare che anche dentro quella trasformazione dell’equilibrio familiare sono capaci di far andare avanti le cose lo stesso, di tenere alto lo sguardo sulla linea dell’orizzonte, rappresentando un porto sicuro per i loro figli e non viceversa. L’errore grande di tua moglie, oggi, sta nell’affermazione che lascerà andare il figlio nel suo letto quando lo chiederà, sentendosene pronto. A 11 anni, quel figlio è già pronto. E non deve chiedere nulla. In questa storia, il tema non è "lettone si, lettone no", ma capire dove si mette il punto di equilibrio tra dipendenza e autonomia nella vita di un figlio preadolescente. Lo racconta molto bene “Cosa sarò da grande” di C.Cerri (Vallardi ed.) un libro che tu e la tua ex moglie dovete leggere dalla prima all’ultima pagina.