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Mediterraneo: crocevia millenario di popoli, fedi, tradizioni, ponte naturale tra culture. Oggi, nell'immaginario collettivo, il "mare nostro" si identifica con l'esodo di massa dei disperati in fuga dalle guerre, dalle dittature, dalla fame; con la minaccia dei fondamentalismi e del terrorismo islamico.
Eppure, il Mediterraneo non può e non deve smettere di essere un luogo di incontro e di dialogo, spazio di convivenza, di confronto, di solidarietà. Proprio per riflettere sulle enormi potenzialità, la vivacità culturale, sociale e politica dell'area mediterranea e offrire chiavi di lettura dei fenomeni che l'hanno investita negli ultimi anni, l'Associazione Centro orientamento educativo (Coe) organizza Agorà del Mediterraneo, una due giorni di studio e approfondimento a Barzio, vicino Lecco, il 18 e 19 luglio (inaugurazione il 17 sera con la proiezione del film del tunisino Nouri Bouzif Making off).
Partendo dalla comune identità formatasi in secoli di intrecci e relazioni attraverso il Mare nostrum, l'iniziativa spazierà dalla geopolitica alla religione, dall'attivismo femminile all'immigrazione, con l'intervento di numerosi studiosi, attivisti e uomini di fede italiani e stranieri. Fra di loro, Paolo Branca, docente di Islamistica all'Università Cattolica di Milano, Franco Cardini, storico e saggista, Younis Tawfik, giornalista, scrittore e poeta iracheno, monsignor Maroun Lahham, arcivescovo vicario del Patriarca di Gerusalemme dei Latini per la Giordania, Pia Locatelli, deputata e vicepresidente del Comitato permanente Africa e questioni globali.
A coordinare la due giorni è Chiara Zappa, giornalista esperta di politiche e culture del Mediterraneo. Nell'ambito dell'evento, sarà inaugurata la mostra "Siriani in transito", a cura di Marta Mantegazza. Il 19 monsignor Lahham celebrerà la Messa con la partecipazione di padre Shenuda Gerges, sacerdote della Diocesi cristiana copta ortodossa di Milano.
Per informazioni sulle modalità e il costo della partecipazione, si può visitare il sito www.coeweb.org. Fondato nel 1959 da don Franco Pedretti e riconosciuto come Ong nel 1974, il Centro orientamento educativo promuove la cultura del dialogo e della solidarietà. E' in impegnato in attività di volontariato nazionale e internazionale. Dal 1991 organizza a Milano il Festival del cinema africano, d'Asia e America latina.
(foto Reuters)
Eppure, il Mediterraneo non può e non deve smettere di essere un luogo di incontro e di dialogo, spazio di convivenza, di confronto, di solidarietà. Proprio per riflettere sulle enormi potenzialità, la vivacità culturale, sociale e politica dell'area mediterranea e offrire chiavi di lettura dei fenomeni che l'hanno investita negli ultimi anni, l'Associazione Centro orientamento educativo (Coe) organizza Agorà del Mediterraneo, una due giorni di studio e approfondimento a Barzio, vicino Lecco, il 18 e 19 luglio (inaugurazione il 17 sera con la proiezione del film del tunisino Nouri Bouzif Making off).
Partendo dalla comune identità formatasi in secoli di intrecci e relazioni attraverso il Mare nostrum, l'iniziativa spazierà dalla geopolitica alla religione, dall'attivismo femminile all'immigrazione, con l'intervento di numerosi studiosi, attivisti e uomini di fede italiani e stranieri. Fra di loro, Paolo Branca, docente di Islamistica all'Università Cattolica di Milano, Franco Cardini, storico e saggista, Younis Tawfik, giornalista, scrittore e poeta iracheno, monsignor Maroun Lahham, arcivescovo vicario del Patriarca di Gerusalemme dei Latini per la Giordania, Pia Locatelli, deputata e vicepresidente del Comitato permanente Africa e questioni globali.
A coordinare la due giorni è Chiara Zappa, giornalista esperta di politiche e culture del Mediterraneo. Nell'ambito dell'evento, sarà inaugurata la mostra "Siriani in transito", a cura di Marta Mantegazza. Il 19 monsignor Lahham celebrerà la Messa con la partecipazione di padre Shenuda Gerges, sacerdote della Diocesi cristiana copta ortodossa di Milano.
Per informazioni sulle modalità e il costo della partecipazione, si può visitare il sito www.coeweb.org. Fondato nel 1959 da don Franco Pedretti e riconosciuto come Ong nel 1974, il Centro orientamento educativo promuove la cultura del dialogo e della solidarietà. E' in impegnato in attività di volontariato nazionale e internazionale. Dal 1991 organizza a Milano il Festival del cinema africano, d'Asia e America latina.
(foto Reuters)



