Tanto attesa quanto blindata la serata-evento di Dior per dare luce alla nuova collezione del 2021 e riaccendere di speranza un territorio da sempre votato al bello. La città di Lecce è stata scelta tra tante dalla maison francese per risvegliare dal torpore mediatico del lockdown il desiderio femminile di tornare ad attraversare la storia. Ecco che, per una notte, gli occhi di tutto il mondo guardano al Salento e ai super ospiti giunti in Puglia per respirare artigianalità e femminilità all’ombra del maestoso Duomo dedicato alla Vergine Assunta.

Piazza Duomo non è stata affatto stravolta ma una installazione di arte contemporanea ha incontrato il parere della curia leccese: «Un’aria di festa paesana e spirito di collaborazione tra i settori cittadini per allestire un imponente evento artistico che ha coinvolto 150 lavoratori», commenta l’arcivescovo leccese a margine della serata del 22 luglio.

Monsignor Michele Seccia è stato favorevole fin da subito nel permettere che la scenografica piazza del Duomo potesse tornare a raccontarsi al mondo per quello stile barocco che è sinonimo di arte e accoglienza, sintesi tangibile di culture che aspirano al sacro.

Lo show trasmesso sul web ha saputo raccontare un territorio che non vuole sacrificarsi al dio marketing ma appassiona il mercato internazionale per i mestieri tramandati nei secoli, quasi fossero litanie di un cuore che non conosce crisi. Così il vescovo Seccia non teme le polemiche per l’insolita cornice concessa in accordo con il Sindaco Salvemini, ma si stringe alla sua gente desiderosa di lavorare. Il rumore legnoso dei telai o il profumo di pane caldo del forno restano il biglietto da visita di una città come altre, che nel dopo-pandemia riparte al suono dei campanili e della pizzica, convogliando l’attenzione degli stranieri sulla sartorialità italiana e sul turismo religioso.

A concludere la serata la voce di Giuliano Sangiorgi, accompagnato dall’orchestra della Notte della Taranta, ricordava a grandi e piccoli di celebrare sempre la Vita perché è un dono meraviglioso.