Da una parte la Pubblica Amministrazione (Ministero dell'ambiente, AREA Science Park, Provincia e Comune di Pordenone) che ha dato la propria disponibilità a finanziare tecnologie innovative, dall'altra imprese quali la STP srl e la Rhoss spa capaci di ideare e ingegnerizzare soluzioni innovative e all'avanguardia. Primo obiettivo: diminuire le emissioni di PM10 nelle nostre città puntando su caldaie alternative a quelle più diffuse a combustibili fossili.
Pordenone ha messo in opera il suo progetto utilizzando una pompa di calore ad alta temperatura, scelta che ha dato subito i suoi frutti: zero emissioni, basse spese di gestione, energia rinnovabile al 70/75% che può arrivare al 100% con l'elettricità fornita da pannelli fotovoltaici. La caldaia che non inquina produce acqua calda a temperature superiori ai 75° e potrebbe facilmente sostituire le attuali caldaie da riscaldamento senza che sia necessario rifare gli impianti.
L'impianto installato, nel dettaglio, ha fatto registrare rendimenti superiori ai 100 kw di potenza effettiva preventivati toccando quota 115 kw. Per ora, in attesa dei miglioramenti che verranno presto apportati alla tecnologia, l'investimento iniziale è solo leggermente superiore rispetto all'acquisto di caldaie tradizionali: nel tempo, il risparmio concreto su ogni bolletta ripagherà della precedente spesa. In quattro anni, l'investimento viene ammortizzato.
Pordenone ha messo in opera il suo progetto utilizzando una pompa di calore ad alta temperatura, scelta che ha dato subito i suoi frutti: zero emissioni, basse spese di gestione, energia rinnovabile al 70/75% che può arrivare al 100% con l'elettricità fornita da pannelli fotovoltaici. La caldaia che non inquina produce acqua calda a temperature superiori ai 75° e potrebbe facilmente sostituire le attuali caldaie da riscaldamento senza che sia necessario rifare gli impianti.
L'impianto installato, nel dettaglio, ha fatto registrare rendimenti superiori ai 100 kw di potenza effettiva preventivati toccando quota 115 kw. Per ora, in attesa dei miglioramenti che verranno presto apportati alla tecnologia, l'investimento iniziale è solo leggermente superiore rispetto all'acquisto di caldaie tradizionali: nel tempo, il risparmio concreto su ogni bolletta ripagherà della precedente spesa. In quattro anni, l'investimento viene ammortizzato.


