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«Devo smettere di somatizzare », è questo il proposito di Diana Del Bufalo, rivelazione televisiva dell’anno grazie alla felice conduzione del programma comico di Italia 1 Colorado. «Perché alla ne mi danneggio da sola. In questa stagione mi è toccato fare una puntata con il braccio sinistro immobile dissimulando il dolore. Per fortuna accanto a me c’era Paolo Ruffini che è un grande e tutto è andato liscio». L’artista romana è stata vittima di un ascesso ascellare che ha assunto dimensioni così grandi da dover richiedere un intervento in day hospital. «Era partita coma una cosa piccola e io, stupidamente, l’ho trascurata. In soli cinque giorni, invece, è cresciuta a dismisura impedendomi i movimenti principali e procurandomi non poco fastidio».
Tecnicamente bastano dieci minuti per asportare il tutto e la ripresa del paziente avviene nel giorno stesso, ma è un’esperienza che sarebbe meglio evitare «perché sotto l’ascella non fanno anestesia e, quindi, senti tutto». Che questo ascesso sia dovuto alla testa, la ragazza lo sa per certo. «Mi era già accaduto l’estate scorsa dopo un grande dispiacere e il problema si è ripresentato in una situazione poco positiva della mia vita di cui preferisco non parlare». Nulla di grave, ovviamente, ma bisogna considerare che Diana è molto giovane e conduce una vita sana. «Forse perché adoro stare all’aria aperta. Lo sport, non a caso, lo pratico solo se non sono chiusa in quattro mura».
Alla palestra, infatti, dichiara di essere un po’ allergica, mentre da molto tempo si dedica con passione all’equitazione. «È una disciplina fantastica che ti consente di rimanere in forma divertendoti e interagendo con i cavalli, animali che amo molto». È molto amato anche il suo pitbull Leonardo (il nome deriva dalla passione di Diana per l’attore americano Di Caprio). «Effettivamente l’attività sica che pratico ogni giorno è quella di correre insieme a lui nella campagna dove abito. Il fisico sta bene e il mio cuore anche. Non potrei avere un personal trainer migliore».
La sua dedizione per gli animali si è “trasferita” anche a tavola. «Da un anno e mezzo sono diventata vegetariana. Era una questione etica su cui riflettevo da tempo e poi, d’improvviso, è successo qualcosa». La scintilla è scoccata a pranzo dalla mamma davanti a una lasagna con la salsiccia. «Fino al giorno prima era un piatto che mi piaceva molto, mentre in quel momento ho sentito in bocca una forte sensazione sgradevole, come se mangiassi un cadavere: da allora non ho più toccato carne e pesce».
Una dieta, quella della cantante scoperta da Maria De Filippi, che però non lesina su nient’altro. «Non potrei mai stare “a stecchetto”, impazzirei. Mangio molta pasta e tante verdure, specie se di origine biologica». La giovane donna, infatti, cerca di stare molto attenta alla provenienza dei cibi che mette nel piatto. «Non potrei fare altrimenti. Come posso mangiare qualcosa che è stato imbevuto di diserbante? E poi ci sono diversi vantaggi che in molti ignorano». Per esempio? «Da quando seguo questo regime alimentare sono più magra ma, soprattutto, sono più reattiva, più energica». Un approccio molto sano quello della Del Bufalo che si può sintetizzare in un suo consiglio: «Tutte le mattine spremetevi un limone intero nel tè o in un bicchiere d’acqua calda. È un antibiotico naturale potentissimo e vi proteggerà dai virus e dalle influenze».
Da una dichiarazione così si può anche dedurre l’opinione di Diana sulle medicine tradizionali. «Non mi piacciono e cerco di non prenderne quasi mai. Mi concedo il lusso di stare male qualche giorno in più rispetto a chi punta sul chimico preferendo non in erire sul mio corpo». Salvo rari casi, però. «Tranne quando il lavoro chiama, ovviamente. Ho già raccontato di come ho condotto stoicamente una puntata di Colorado e, più in generale, non amo essere inaffidabile per cui, di fronte alla necessità, le medicine le prendo». L’anima, invece, Diana la cura col dialogo. «Chiacchiero molto con me stessa, spesso davanti a uno specchio. Ho fisicamente bisogno di avere ogni giorno del tempo per me e, quando le situazioni lavorative o le persone intorno me lo impediscono, do un po’ i numeri». Pause necessarie, quindi. Pause in cui anche la religione ha un suo posto. «Credo in Dio e sono cristiana. Ammetto che ho avuto in passato difficoltà a rapportarmi con la Chiesa, che ai miei occhi aveva assunma, ora che c’è papa Francesco, tutto è diverso. Mi piace tantissimo e sta riportando energia positiva, soprattutto in mezzo ai giovani».
E giovane è anche la Del Bufalo che rivela la sua carta d’identità attraverso altre sfaccettature di sé. «La verità è che sono poliedrica e quindi ho anche momenti in cui amo stare in mezzo alla gente e al rumore. Ci vuole tutto per stare bene con la testa, basta avere il giusto equilibrio e il benessere arriva». Benessere che sarà servito alla ragazza per superare un momento diffcile della vita, quel giorno in cui suo padre, a cui è molto legata, ha rischiato di morire. «Era in cima a una palma a fare giardinaggio ed è caduto giù da un’altezza impressionante. Non solo. Gli è piombata addosso una pedana di ferro e legno, proprio sulle costole. All’ospedale non davano per certa la sopravvivenza e io sono stata molto in pena».
Per fortuna tutto si è risolto per il meglio e ora il papà sta bene, ma la prova è stata molto dura. Diana Del Bufalo, d’altronde, è ben abituata a superare prove dure. Quest’anno ha ottenuto grandi riscontri dalla sfida di Colorado «e l’anno prossimo spero di potermi confrontare col mondo della musica, pubblicando un album di inediti».
Tecnicamente bastano dieci minuti per asportare il tutto e la ripresa del paziente avviene nel giorno stesso, ma è un’esperienza che sarebbe meglio evitare «perché sotto l’ascella non fanno anestesia e, quindi, senti tutto». Che questo ascesso sia dovuto alla testa, la ragazza lo sa per certo. «Mi era già accaduto l’estate scorsa dopo un grande dispiacere e il problema si è ripresentato in una situazione poco positiva della mia vita di cui preferisco non parlare». Nulla di grave, ovviamente, ma bisogna considerare che Diana è molto giovane e conduce una vita sana. «Forse perché adoro stare all’aria aperta. Lo sport, non a caso, lo pratico solo se non sono chiusa in quattro mura».
Alla palestra, infatti, dichiara di essere un po’ allergica, mentre da molto tempo si dedica con passione all’equitazione. «È una disciplina fantastica che ti consente di rimanere in forma divertendoti e interagendo con i cavalli, animali che amo molto». È molto amato anche il suo pitbull Leonardo (il nome deriva dalla passione di Diana per l’attore americano Di Caprio). «Effettivamente l’attività sica che pratico ogni giorno è quella di correre insieme a lui nella campagna dove abito. Il fisico sta bene e il mio cuore anche. Non potrei avere un personal trainer migliore».
La sua dedizione per gli animali si è “trasferita” anche a tavola. «Da un anno e mezzo sono diventata vegetariana. Era una questione etica su cui riflettevo da tempo e poi, d’improvviso, è successo qualcosa». La scintilla è scoccata a pranzo dalla mamma davanti a una lasagna con la salsiccia. «Fino al giorno prima era un piatto che mi piaceva molto, mentre in quel momento ho sentito in bocca una forte sensazione sgradevole, come se mangiassi un cadavere: da allora non ho più toccato carne e pesce».
Una dieta, quella della cantante scoperta da Maria De Filippi, che però non lesina su nient’altro. «Non potrei mai stare “a stecchetto”, impazzirei. Mangio molta pasta e tante verdure, specie se di origine biologica». La giovane donna, infatti, cerca di stare molto attenta alla provenienza dei cibi che mette nel piatto. «Non potrei fare altrimenti. Come posso mangiare qualcosa che è stato imbevuto di diserbante? E poi ci sono diversi vantaggi che in molti ignorano». Per esempio? «Da quando seguo questo regime alimentare sono più magra ma, soprattutto, sono più reattiva, più energica». Un approccio molto sano quello della Del Bufalo che si può sintetizzare in un suo consiglio: «Tutte le mattine spremetevi un limone intero nel tè o in un bicchiere d’acqua calda. È un antibiotico naturale potentissimo e vi proteggerà dai virus e dalle influenze».
Da una dichiarazione così si può anche dedurre l’opinione di Diana sulle medicine tradizionali. «Non mi piacciono e cerco di non prenderne quasi mai. Mi concedo il lusso di stare male qualche giorno in più rispetto a chi punta sul chimico preferendo non in erire sul mio corpo». Salvo rari casi, però. «Tranne quando il lavoro chiama, ovviamente. Ho già raccontato di come ho condotto stoicamente una puntata di Colorado e, più in generale, non amo essere inaffidabile per cui, di fronte alla necessità, le medicine le prendo». L’anima, invece, Diana la cura col dialogo. «Chiacchiero molto con me stessa, spesso davanti a uno specchio. Ho fisicamente bisogno di avere ogni giorno del tempo per me e, quando le situazioni lavorative o le persone intorno me lo impediscono, do un po’ i numeri». Pause necessarie, quindi. Pause in cui anche la religione ha un suo posto. «Credo in Dio e sono cristiana. Ammetto che ho avuto in passato difficoltà a rapportarmi con la Chiesa, che ai miei occhi aveva assunma, ora che c’è papa Francesco, tutto è diverso. Mi piace tantissimo e sta riportando energia positiva, soprattutto in mezzo ai giovani».
E giovane è anche la Del Bufalo che rivela la sua carta d’identità attraverso altre sfaccettature di sé. «La verità è che sono poliedrica e quindi ho anche momenti in cui amo stare in mezzo alla gente e al rumore. Ci vuole tutto per stare bene con la testa, basta avere il giusto equilibrio e il benessere arriva». Benessere che sarà servito alla ragazza per superare un momento diffcile della vita, quel giorno in cui suo padre, a cui è molto legata, ha rischiato di morire. «Era in cima a una palma a fare giardinaggio ed è caduto giù da un’altezza impressionante. Non solo. Gli è piombata addosso una pedana di ferro e legno, proprio sulle costole. All’ospedale non davano per certa la sopravvivenza e io sono stata molto in pena».
Per fortuna tutto si è risolto per il meglio e ora il papà sta bene, ma la prova è stata molto dura. Diana Del Bufalo, d’altronde, è ben abituata a superare prove dure. Quest’anno ha ottenuto grandi riscontri dalla sfida di Colorado «e l’anno prossimo spero di potermi confrontare col mondo della musica, pubblicando un album di inediti».



