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«Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco». Sono queste le parole con le quale il cardinale camerlengo Kevin Joseph Farrell ha annunciato in un video registrato da Casa Santa Marta il decesso del Pontefice. «Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio ed amore universale, in modo particolare a favore dei più poveri e emarginati. Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesù, raccomandiamo l'anima di Papa Francesco all'infinito amore misericordioso di Dio Uno e Trino".
Ieri, nella Domenica di Pasqua, la sua ultima apparizione in pubblico in piazza San Pietro e il suo saluto alla folla che si era radunata per la Messa, celebrata dal cardinale Comastri, per la benedizione Urbi et Orbi.
Il corpo del Papa verrà portato, secondo quanto prevede l'Ordo Exsequiarum Romani Pontificis, nella Cappella di Santa Marta dove avverrà la constatazione di morte. Sempre seguendo le indicazioni previste dall'Ordo, tutto questo dovrebbe avvenire in serata.
Le reazioni
La notizia è arrivata in una piazza San Pietro attonita dove molti fedeli che arrivano non sanno della morte del Papa. Moltissimi i pellegrini che stamani stavano varcando la Porta Santa per il Giubileo. Si attendeva, come nelle altre domeniche, il testo scritto del Regina Coeli (la preghiera mariana che durante il periodo pasquale sostituisce l’Angelus) anche se si sapeva che il Papa non si sarebbe affacciato.
L’ultima apparizione di Bergoglio, 88 anni, è stata ieri nella Domenica di Pasqua quando Francesco si è affacciato dalla Loggia centrale delle Benedizioni della Basilica di San Pietro per la benedizione dopo il Messaggio Urbi et Orbi e poi è voluto scendere in piazza tra i fedeli sulla papamobile per salutare i fedeli presenti.
In questa Settimana Santa sono state numerose le apparizioni del Papa, ancorché sofferente e molto provato. Domenica scorsa, in occasione delle Palme, era arrivato sul sagrato in sedia a rotelle per salutare i fedeli al termine della celebrazione.
Giovedì Santo è voluto andare nel carcere di Regina Coeli per salutare i detenuti. All’uscita, aveva detto ai cronisti, «Vivrò la Pasqua come posso». I riti del Triduo pasquale sono stati presieduti dai vari cardinali delegati dal Pontefice. All’annuncio della morte, la Basilica di Santa Maria Maggiore, dove il Papa si era recato per pregare prima delle Palme e dove ha scelto di essere sepolto, ha suonato a lutto.
Ora si apre il periodo di sede vacante, durante il quale la Santa Sede viene retta dal cardinale camerlengo, Kevin Farrell, lo stesso che ha dato l’annuncio della morte del Pontefice dalla Cappella di Casa Santa Marta. Periodo che si concluderà con la convocazione di un Conclave e l’elezione di un nuovo vescovo di Roma. Francesco ha nominato l’ottanta per cento dei cardinali che, con meno di 80 anni, entreranno in Cappella Sistina. Molti di loro, però, scelti nei più disparati paesi del mondo, non si conoscono.
Numerose le reazioni di cordoglio da parte dei leader di tutto il mondo e dal mondo cattolico. «È un momento doloroso e di grande sofferenza per tutta la Chiesa», ha detto in una nota il presidente della Cei, il cardinale Matteo Zuppi, «affidiamo all’abbraccio del Signore il nostro amato Papa Francesco, nella certezza, come lui stesso ci ha insegnato, che “tutto si rivela nella misericordia; tutto si risolve nell’amore misericordioso del Padre”. Chiedo a tutte le Chiese in Italia che siano suonate le campane delle chiese in segno di lutto e che siano favoriti momenti di preghiera personale e comunitaria, in comunione tra di noi e con la Chiesa universale».
Anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso il suo cordoglio: «Ho appreso con grande dolore personale la notizia della morte di Papa Francesco, avvertendo il grave vuoto che si crea con il venire meno del punto di riferimento che per me ha sempre rappresentato», ha detto in un messaggio, «la morte di Papa Francesco suscita dolore e commozione tra gli italiani e in tutto il mondo. Il suo insegnamento ha richiamato al messaggio evangelico, alla solidarietà tra gli uomini, al dovere di vicinanza ai più deboli, alla cooperazione internazionale, alla pace nell'umanità. La riconoscenza nei suoi confronti va tradotta con la responsabilità di adoperarsi, come lui ha costantemente fatto, per questi obiettivi»



